Coldiretti Torino e Associazione Macellai insieme per promuovere l’alta qualità della carne piemontese

Insieme contro la carne artificiale e per l’educazione alla carne qualità: a Torino nasce un’inedita collaborazione tra Coldiretti Torino e l’Associazione provinciale dei macellai del capoluogo subalpino per per azioni comuni contro la carne sintetica e per promuovere l’alta qualità della carne piemontese. Lo scopo è sostenere l’educazione alla consumo consapevole della carne e per contrastare l’offensiva delle multinazionali hi-tech che vogliono imporre ai consumatori la carne artificiale prodotta replicando cellule staminali in bioreattori.

Le due rappresentanze di categoria si sono incontrate nei giorni scorsi per iniziativa dell’assessore al Commercio del Comune di Torino, Paolo Chiavarino, e hanno stabilito di intraprendere un percorso comune per il rilancio di un’alimentazione di qualità basata sui prodotti naturali del territorio torinese.

Coldiretti Torino era rappresentata dal presidente provinciale Bruno Mecca Cici e dal direttore Andrea Repossini; l’Associazione provinciale dei macellai di Torino era rappresentata dal presidente Lorenzo Lavarino.

“Un compito importante di questa Amministrazione comunale – ha commentato l’assessore Chiavarino – è favorire il dialogo tra le forze economiche e sociali della città. Riteniamo importante questo primo contatto tra la più importante rappresentanza dell’agricoltura del Torinese e l’associazione dei macellai dove si sono poste le basi per una sempre maggiore attenzione alle esigenze dei consumatori e verso la corretta alimentazione”.

 




Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente Lavarino che ha parlato della necessità di soddisfare la richiesta di una qualità sempre maggiore per un prodotto dove il Piemonte esprime già livelli di assoluta eccellenza: “Entrambi abbiamo di fronte la richiesta di un mercato che è giustamente sempre più esigente e che richiede prodotti dall’alto valore nutritivo e dal sapore invidiabile. Per questo siamo completamente d’accordo con la battaglia contro la pseudo-carne prodotta in bioreattori, mentre vogliamo collaborare per fornire ai nostri clienti carni vere, naturali, dalle caratteristiche organolettiche e nutrizionali ineceppibili”.

“Per Coldiretti Torino – ha commentato il presidente Bruno Mecca Cici – è fondamentale sondare tutte le strade che possono aiutare i nostri allevatori a trovare nuovi sbocchi di mercato per vedersi garantire una giusta remunerazione per il loro prodotto. A Torino sono attive oltre 300 macellerie, frequentate da clientela che, forse consuma meno carne di 30-40 anni fa, ma che giustamente richiede sicurezza e tracciabilità di un prodotto allevato nel rispetto rigoroso del benessere animale, senza somministrazioni indiscriminate di antibiotici, proveniente da bovini alimentati in modo naturale ed equilibrato. Non ho dubbi che le nostre aziende possano garantire quel prodotto di eccellenza sempre più richiesto dai torinesi”.

Nelle prossime settimane si svolgeranno nuovi incontri per dare vita a progetti specifici per promuovere il cibo naturale e l’educazione alimentare.

 




Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.