Il T.A.R. Piemonte respinge ricorso di alcuni cittadini: il Comune di Carmagnola può procedere con la realizzazione del sagrato di San Bernardo e con altre opere

t.a.r, deposito nucleare Tangenziale di Carmagnola al via

Il T.A.R. Piemonte ha emesso una sentenza molto attesa, riguardante il ricorso presentato da alcuni cittadini per l’annullamento della deliberazione del Consiglio Comunale di Carmagnola assunta il 29 luglio 2021, che aveva attribuito capacità edificatoria ad un’area verde di via Roma.

La sentenza, depositata l’11 aprile scorso con il numero 318/2023, ha accolto totalmente le argomentazioni difensive prodotte dal Comune e respinto il ricorso dei cittadini.

La decisione del Tribunale ha inoltre condannato i ricorrenti a pagare le spese legali del giudizio, liquidate in  3.000 euro oltre all’Iva, alla cassa previdenza ed alle spese generali.

“E’ una sentenza che attendevamo con trepidazione – commenta il sindaco Ivana Gaveglio – per poter dare definitivamente il via ai lavori di realizzazione del sagrato della chiesa di San Bernardo e alla messa in sicurezza dell’area che si affaccia su via del Porto da vicolo Gamma e via del Bruccio, opera in parte finanziata con il ricavato della permuta dell’area di via Roma”. La sentenza del T.A.R. consente dunque al Comune di Carmagnola – viene sottolineato nel comunicato stampa diffuso oggi – di procedere con la realizzazione di un progetto di riqualificazione urbana che mira a migliorare la vivibilità della zona e a valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio.”

 




 

 

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