“Il genio e il suo tempo” dal 7 aprile al 9 luglio – A tu per tu con Leonardo alla Biblioteca Reale di Torino

leonardo

Tre mesi di tempo, dal 7 aprile al 9 luglio, per vivere l’emozione di stare “A tu per tu con Leonardo”. La Biblioteca Reale di Torino (piazza Castello 191) propone un’occasione unica, dal 7 aprile al 9 luglio,  per conoscere ed esplorare da vicino l’opera di Leonardo da Vinci, grande protagonista del Rinascimento italiano, attraverso i suoi disegni –  tra cui i celebri fogli con l’Autoritratto, il Volto di fanciulla, la Testa virile di profilo incoronata d’alloro – il taccuino dedicato al volo degli uccelli e altre rarissime testimonianze legate al suo tempo.

La mostra dal titolo Il genio e il suo tempo. A tu per tu con Leonardo è sostenuta da SMARTART Torino e da OMT – Officine Meccaniche Torino, realizzata in collaborazione con CoopCulture e con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e della Città di Torino. Il percorso espositivo è allestito nei due caveaux della biblioteca, realizzati negli anni 1998 e 2014 con il sostegno della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino.

“Con questo percorso espositivo i Musei Reali – afferma la direttrice, Enrica Pagella – proseguono nell’impegno di garantire al pubblico, nei limiti concessi dai protocolli per la tutela, l’incontro con il grande patrimonio di opere grafiche conservato nelle collezioni della Biblioteca Reale e, in particolare, con le inestimabili testimonianze del genio di Leonardo da Vinci”.

La prima sezione segue il filo degli avvenimenti che hanno scandito la vicenda umana e artistica di Leonardo, dal 1452, anno della sua nascita a Vinci, fino al 1519, data della morte in Francia.

Un periodo storico in cui convergono e s’intrecciano i destini di personalità del calibro di Michelangelo e Raffaello, Lorenzo de’ Medici e Cesare Borgia, sullo sfondo di eventi di portata epocale, che hanno trasformato l’assetto sociale, culturale e artistico dell’Europa moderna: la caduta dell’Impero Romano d’Oriente, l’invenzione della stampa a caratteri mobili, il grandioso cantiere di San Pietro e della Cappella Sistina a Roma. Sessantasette anni di luoghi, fatti e persone evocati attraverso opere rare e preziose: manoscritti, come il Trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini (1486) e le Storie di San Gioachino, miniate da Cristoforo De Predis per Galeazzo Maria Sforza (1476); incunaboli unici, come il foglio della Bibbia di Gutenberg, il primo libro a caratteri mobili, e il trattato De re militari di Roberto Valturio (1483); antiche carte geografiche, come la Carta dell’Italia e la Geocarta nautica universale di Giovanni Vespucci; disegni, come lo Studio per la Sibilla Cumana di Michelangelo.

Il percorso prosegue nel caveau Leonardo, con la sezione A tu per tu con Leonardo in cui sono esposti tredici disegni di Leonardo, il Codice sul volo degli uccelli e una selezione di 5 fogli di artisti vicini a Leonardo, dal suo maestro Andrea del Verrocchio agli allievi, che tramite l’esercizio del disegno si appropriavano del linguaggio espressivo di Leonardo.

La collezione di grafica della Biblioteca Reale conta oltre 2500 disegni, con un nucleo di 1585 fogli di antichi maestri italiani ed europei venduti nel 1840 al re Carlo Alberto da Giovanni Volpato, piemontese di Chieri, conoscitore e mercante d’arte vissuto tra Francia e Inghilterra. Fulcro del fortunato acquisto, in cui sono presenti anche fogli di Michelangelo, Rembrandt, Guercino, Canova, è il nucleo di autografi di Leonardo da Vinci, databili tra il 1480 e il 1515, che documentano l’attività e gli interessi del maestro dalla giovinezza alla piena maturità. Alcuni rimandano a celebri capolavori, come i nudi per la Battaglia d’Anghiari, i cavalli per i monumenti Sforza e Trivulzio, lo studio per l’angelo della Vergine delle Rocce, noto come Volto di fanciulla; altri, come le Proporzioni del volto e dell’occhio, testimoniano le sue ricerche sull’anatomia e sui “moti dell’animo”, di cui Leonardo è stato maestro indiscusso. Fino all’unicum, l’Autoritratto, una delle icone più celebri della storia dell’arte italiana. Infine, il Codice sul volo degli uccelli donato da Teodoro Sabachnikoff al re Umberto I nel 1893. Il taccuino, redatto tra il 1505 e il 1506, raccoglie in maniera organica le riflessioni di Leonardo per la realizzazione della macchina volante, oltre a pensieri in materia di meccanica, di idraulica, di architettura, di disegno di figura, intersecando questioni cruciali dei suoi studi.

Dal 7 al 16 aprile, l’esperienza di visita, che si rinnova ogni anno in occasione delle feste pasquali, permette di ammirare le opere del genio di Vinci conservate a Torino. Dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 19, le guide di CoopCulture accompagnano il pubblico alla scoperta della Biblioteca Reale e del suo grande patrimonio vinciano.

Dal 18 aprile al 9 luglio, il percorso continua grazie alle riproduzioni al vero dei disegni, frutto di un’accurata preparazione di ogni replica attraverso il confronto con gli originali e sulla base di approfondite conoscenze sui materiali acquisite con le indagini diagnostiche condotte negli ultimi anni con la collaborazione dell’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro.

Ulteriori informazioni:

https://museireali.beniculturali.it/events/il-genio-e-il-suo-tempo-a-tu-per-tu-con-leonardo/

La prenotazione è vivamente consigliata: info.torino@coopculture.it

 




 

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