Da Mirafiori Sud a Bruxelles: il progetto Orti Generali vince il Premio Nazionale del Paesaggio e, con questo riconoscimento, rappresenterà l’Italia all’edizione del Consiglio Europeo
Una semina iniziata oltre dieci anni fa che già messo radici profonde e sta dando i suoi frutti, un progetto da premio, un riconoscimento che arriva a Torino, nel quartiere Mirafiori Sud. Orti Generali, progetto di orti comunitari urbani nato dalla rigenerazione di un parco , è il vincitore della quarta edizione del Premio Nazionale del Paesaggio, istituito dal Ministero della Cultura.
Il Premio è stato consegnato a Roma nel corso di una cerimonia che si è tenuta come ogni anno il 14 marzo, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, alla presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
La scelta è avvenuta tra le 73 candidature ricevute dalla commissione presieduta dal direttore della Direzione Generale Archeologia, Belle arti e Paesaggio del MiC Luigi La Rocca e composta da autorevoli personalità e studiosi del paesaggio. Il progetto torinese si è distinto per la capacità di valorizzare il paesaggio attraverso azioni di salvaguardia, gestione o pianificazione, in linea con i quattro criteri indicati dall’Unione europea: esemplarità, sviluppo territoriale sostenibile, partecipazione, sensibilizzazione.
“Siamo onorati di questo premio – commentano i fondatori di Orti Generali Stefano Olivari e Matteo Baldo – Ringraziamo i nostri ortolani urbani e tutti i volontari che ogni giorno rendono questo progetto possibile e rendono il paesaggio di Orti Generali un luogo di incontro, uno spazio vivo in cui questa comunità operosa ci insegna a prenderci cura di un bene comune. Ringraziamo la Fondazione Mirafiori, fondazione di comunità che dal 2010 ha creduto in questo nuovo modello di recupero delle periferie e del verde periurbano. E ringraziamo la Città di Torino con cui lo sforzo da più di dieci anni è quello di individuare delle buone pratiche per una gestione pubblico-privata dei parchi cittadini”.
Questa la motivazione del Premio: “Per l’esperienza esemplare di trasformazione e gestione di aree agricole residuali in contesto metropolitano, capace di creare, in pochi anni, a partire da una condizione di abbandono, degrado ed abusivismo, un parco di orti urbani aperto a cittadini e visitatori, recuperando la trama del paesaggio agrario pre-industriale; per la virtuosa sinergia tra gli enti pubblici, le istituzioni accademiche, le scuole, le associazioni, i singoli abitanti, grazie alla quale, attraendo finanziamenti locali ed europei, è stato possibile promuovere innovazione tecnologica con un approccio scientifico e ecologico alla gestione, senza tralasciare gli aspetti legati all’ inclusione e alla solidarietà sociale; per la capacità di divulgare i valori del paesaggio attraverso iniziative di comunicazione e formazione dal forte impatto, e per il rafforzamento identitario di una comunità, che si riconosce come tale grazie al nuovo paesaggio e al lavoro condiviso che ha consentito la sua ridefinizione”.
Come vincitore del premio nazionale, Orti Generali rappresenterà ora l’Italia all’ottava edizione del Premio del Paesaggio del Consiglio Europeo.