CAMPAGNA AMICA – Gli agriturismi di Terranostra Torino ancora guidati da Jacopo Barone
Jacopo Barone è stato riconfermato alla presidenza di Terranostra Torino, l’associazione che promuove gli agriturismi aderenti alla rete di Campagna Amica e che raggruppa oltre cinquanta agriturismi della provincia di Torino. Barone resterà in carica per cinque anni insieme al Consiglio direttivo composto da Alex Challier per la zona Coldiretti di Pinerolo (vicepresidente), Francesca Molon per la zona di Ivrea, Chiara Menzio per la zona di Chieri, Serena Sereno per la zona di Bussoleno-Valle di Susa, Elena Ceresa per la zona di Ciriè, Lorenzo Giai ancora per la zona di Bussoleno-Valle di Susa.
L’assemblea ha approvato anche alcune modifiche allo Statuto per rendere più efficiente l’azione dell’associazione. Intanto, nelle prossime settimane inizierà un lavoro di promozione per la rete degli agriturismi di Campagna Amica del Torinese che metterà al centro la peculiarità della formula dell’agriturismo: struttura ricettiva e ristorativa gestita dagli stessi agricoltori che coltivano e allevano fornendo direttamente gli ingredienti per i piatti serviti nella propria struttura
“La missione – commenta Jacopo Barone che, insieme alla sorella Cecilia e al padre Sergio, gestisce l’agriturismo Cascina dei Canonici alla Sacra di San Michele – sarà soprattutto fare conoscere la nostra associazione che rappresenta l’eccellenza degli agriturismi di tutta la provincia. Chi entra a far parte della nostra “rete” è perché rispettano al 100% le regole etiche e di qualità della rete di Campagna Amica”.
Gli agriturismi rappresentano una fetta importante dell’offerta ricettiva del territorio torinese tra le valli alpine, la pianura e la collina: “Sempre più turisti scelgono gli agriturismi per assaporare l’atmosfera familiare dove si sentono trattati come parte della famiglia. Ma oltre all’immersione nella natura, nei nostri meravigliosi paesaggi, oltre alle tante opportunità per un turismo di benessere e forma fisica c’è la prerogativa di poter gustare piatti realizzati con materie prime prodotte in cascina. E tutto questo a prezzi assolutamente concorrenziali”.
All’assemblea di Terranostra Torino ha portato un saluto lo chef bistellato Davide Oldani che oggi può vantare anche una “stella verde”, sempre Michelin, e sempre per il suo ristorante D’O a Cornaredo nei pressi di Milano. La stella verde è un riconoscimento riservato agli chef che dedicano particolare attenzione alla sostenibilità. Oldani ha conversato con i soci di Terranostra sull’importanza della qualità senza mai dare nulla per scontato e sull’importanza di dedicare molto spazio alla formazione, alla sperimentazione, alla fantasia e all’innovazione pur utilizzando sempre materie prime del territorio.