Promozione del territorio delle Aree protette del Po piemontese: la neonata Consulta si è riunita per la prima volta
Nasce la Consulta per la promozione del territorio delle Aree protette del Po piemontese. Si è riunita oggi per la prima volta per la presentazione ufficiale, nella sede operativa di Casale Monferrato, alla presenza del presidente dell’Ente-Parco, Roberto Saini, dei consiglieri e della direttrice, Monica Perroni.
La Consulta, i cui componenti sono stati designati a dicembre scorso tra le candidature pervenute, è un organismo composto dai rappresentanti delle associazioni di categoria, cioè di associazioni artigiane, commerciali, agricole, ambientaliste, venatorie e di promozione turistica oltre che del Club alpino italiano e di specifiche realtà territoriali.
La Consulta per la promozione dei territorio esprime pareri sul regolamento delle aree protette, sul piano pluriennale economico sociale e sui piani di area e può formulare al consiglio dell’ente di gestione proposte relative alle attività di promozione del territorio. E’ convocata dal presidente dell’ente di gestione delle aree protette almeno due volte all’anno e, comunque, tutte le volte che lo richiedano almeno un terzo dei componenti. Avrà dunque parte attiva nelle politiche di sostenibilità sociale, economica e ambientale del territorio.
Fanno parte della Consulta per la promozione del territorio delle Aree protette del Po piemontese: Gabriele Varalda (Slow food Piemonte Valle d’Aosta); Edoardo Rosso (Strada del riso vercellese di qualità); Marinella Zorzetto (APEA – Assoc. pontesturese ecologia e arte); Pierangelo Iviglia (Il Picchio – Camino); Edi Pavese (Amici dei sentieri); Dario Calemme (Accademia di cultura Bernardino Cervis); Giuseppe Barge (Coldiretti Torino); Edoardo Canepa (Confagricoltura Alessandria); Jacopo Ferraris (Confagricoltura Vercelli-Biella); Maria Grazie Vaudagna (CAI GR Piemonte); Fabiana Francesca Antonioli (LAV Lega antivivisezione); Riccardo Revello (FIAB Monferrato); Morena Bertuol (Legambiente Piemonte e Pro natura Torin0); Andrea Fluttero (Amici del Po Chivasso); Massimo Sarzano (Amici del Po); Sergio Poggio (UNPLI Alessandria).
“L’Ente-Parco riconosce il ruolo trainante delle associazioni e delle realtà economiche per la promozione del territorio – ha affermato il presidente Saini – La valorizzazione dell’interesse turistico ed economico è un punto imprescindibile per avviare una collaborazione con gli attori locali finalizzata alla conservazione, alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile”.
La direttrice Perroni ha evidenziato l’importanza dell’appartenenza al territorio dei componenti della Consulta sostenendo che “Il ruolo di questo organismo per la promozione del territorio è propositivo nei confronti delle azioni di sviluppo proposte e gestite dall’Ente-Parco. Preservare il valore di una risorsa come il Po, le sue aree protette e il sito Mab Unesco che la interessa è oggi molto importante per i futuri amministratori”.