Contributi da “Scelta sociale” per disabili e anziani – Bonus di 600 euro mensili per la domiciliarità

scelta sociale

Si chiama “Scelta sociale” la nuova misura della Regione destinata al sostegno delle famiglie con anziani o disabili non autosufficienti. Per finanziarla la Regione impegna 90 milioni del Fondo sociale europeo, 45 per il sostegno economico per l’inserimento in strutture residenziali socio-sanitarie e 45 milioni per l’acquisto di servizi di cura e assistenza domiciliare. I buoni da 600 euro mensili, per 24 mesi rinnovabili, saranno destinati a persone anziane o disabili non autosufficienti. Le assegnazioni saranno legate all’Isee socio-sanitario, che non dovrà essere superiore a 50.000 euro, o 65.000 in caso di disabile minorenne, ed alla priorità per punteggio sociale secondo le valutazioni delle Unità socio-sanitarie competenti (Uvg e Umvg). I contributi saranno assegnati tramite due bandi regionali: uno per la domiciliarità e uno per la residenzialità.

La domanda si potrà presentare tramite la piattaforma “Scelta sociale” (sceltasociale.it) in via di attivazione. Nella fase di caricamento e istruttoria i beneficiari riceveranno supporto direttamente dalle strutture prescelte, in caso di scelta di residenzialità, e dagli enti gestori dei servizi socio-assistenziali in caso di domiciliarità. Il beneficiario o la sua famiglia potranno poi decidere di utilizzare il buono per l’assistente familiare di cui si ha necessità (badante, infermiere, oss, educatore) assunto in proprio o individuato e contrattualizzato da cooperative sociali/servizi socio assistenziali/agenzie di somministrazione di lavoro. Oppure, per l’inserimento in una struttura residenziale socio-sanitaria (Rsa per anziani non autosufficienti, Raf per disabili, comunità alloggio, gruppo appartamento, comunità di tipo familiare e socio-assistenziale per disabili gravi).

Per accedere alla procedura di domanda sarà necessario autenticarsi mediante il Sistema di Identità Digitale (SPID), oppure mediante Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Fin d’ora è possibile rivolgersi a un  CAF per ottenere l’attestazione dell’ISEE Indicatore della Situazione Economica Equivalente socio-sanitario rilasciato nel 2023 e contattare la propria Asl  per richiedere un verbale di valutazione UVGU Unità Valutativa Geriatrica/UMVDU Unità multidisciplinare di valutazione della disabilità o lettera di comunicazione del punteggio sociale attribuito.

Ulteriori informazioni e aggiornamenti: www.regione.piemonte.it.

 




 

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