Mondo agricolo in festa a Casanova per Sant’Antonio Abate – Un’occasione anche per fare il punto sulla localizzazione del sito d scorie nucleari
Si è svolta domenica 15 gennaio scorso all’abbazia di Casanova (Carmagnola) la tradizionale celebrazione in onore di Sant’Antonio Abate, protettore dei contadini, degli animali e dei mezzi agricoli che ricorre il 17 gennaio.
La Messa è stata presieduta dal parroco di Salsasio, Casanova e Vallongo don Iosif Patrascan che nell’omelia ha ricordato l’importanza di rispettare il creato, gli animali e la vita, partendo da quella umana.
Durante la celebrazione sono stati portati all’altare anche dei prodotti della terra. Sul piazzale antistante l’ abbazia casanovese sono stati benedetti tutti i presenti, intervenuti con numerosissimi trattori, mezzi agricoli, animali.
In conclusione ha preso la parola il sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio che ha anche fatto il punto della situazione sull‘ipotesi di deposito di scorie nucleari che potrebbe sorgere proprio a Casanova. Il primo cittadino carmagnolese ha spiegato che le indiscrezioni uscite nel mese di ottobre sulla cancellazione di Carmagnola dall’elenco possibili aree idonee non sono ancora state confermata dal Ministero della transizione ecologica e pertanto, fino a quando non ci sarà una comunicazione ufficiale, occorre mantenere alta l’attenzione sull’argomento.
Oltre al Sindaco erano presenti assessori e consiglieri comunali, rappresentanti dei Comuni limitrofi tra cui Santena e Poirino e il consigliere regionale del Piemonte Davide Nicco.
La celebrazione eucaristica è stata animata dal coro e dai collaboratori della Parrocchia di Casanova.