Bando regionale a sostegno dell’apicoltura piemontese – Contributi per le aziende che investono in assistenza tecnica e consulenze
A sostegno del’apicoltura piemontese, arriva il bando regionale attraverso cui verranno assegnati contributi per le attività di assistenza tecnica e consulenza alle aziende apistiche. La dotazione finanziaria complessiva è di 528 mila euro, le domande devono essere presentate entro il 30 gennaio, la copertura alle spese sarà del 30 per cento .
“Il Sottoprogramma apistico del Piemonte per il periodo 2023-2027, che può contare ogni anno su circa 2 milioni di euro di fondi statali ed europei, è stato adottato dalla Giunta regionale a fine dicembre e pertanto siamo partiti subito con l’apertura del primo bando regionale a sostegno del comparto – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa – Nel 2023 verranno poi aperti altri bandi regionali per gli investimenti delle aziende e per le attività di promozione, comunicazione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura”.
Il Sottoprogramma apistico coinvolge oltre 6900 aziende presenti sul territorio per un totale di 202.500 alveari (Banca dati nazionale apistica) e potrà contare su una disponibilità finanziaria significativa: 2 milioni di euro circa ogni anno, assegnati dal Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e forestale secondo la ripartizione tra le Regioni dei finanziamenti del Programma nazionale quinquennale per il miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura.
“Gli obiettivi del sottoprogramma, coerenti con la normativa europea (Regolamento 2021/2155) e con il Piano strategico Pac, – sottolineano dalla Regione Piemonte – sono stati elaborati in stretta collaborazione con le forme associazioniste dei produttori che operano sul territorio, Aspromiele, Agripiemonte, Cooperativa Piemonte Miele e la collaborazione delle organizzazioni professionali agricole e dell’Università di Torino”.
I fondi a disposizione sono destinati a finanziare le seguenti voci: servizi di assistenza tecnica e formazione per gli apicoltori, condotti dalle associazioni dei produttori; investimenti delle aziende; attività di promozione, comunicazione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura.