Agriturismi da tutto esaurito – E’ positivo il bilancio di Campagna Amica Torino
Tutto esaurito negli agriturismi di Campagna Amica-Terranostra nelle alte valli torinesi. Complice l’innevamento e l’apertura degli impianti sciistici, i posti letto e le sale da pranzo in strutture contadine nelle località montane hanno presto raggiunto sold out. Sono andate bene anche le prenotazioni per pranzi e cenoni negli agriturismi di collina e di pianura, dove i clienti apprezzano la qualità delle materie prime e il calore dell’accoglienza famigliare delle aziende agrituristiche.
“A un ottimo autunno caratterizzato da una buona presenza di turisti nei weekend è seguito un altrettanto buon andamento delle prenotazioni in queste feste di fine e inizio anno – commenta Jacopo Barone, presidente di Terranostra Torino, l’associazione subalpina che raggruppa i cinquanta agriturismi di Campagna Amica Torino – I clienti apprezzano la capacità in cucina nel realizzare i piatti della tradizione con ingredienti prodotti in azienda o nel circuito di Campagna Amica. Un altro aspetto positivo è la scelta di praticare prezzi che non vadano a incidere troppo sulla capacità di spesa della nostra clientela, anche in un periodo come questo che ha visto aumenti nelle bollette energetiche e soprattutto aumento dei costi di produzione agricola”.
Più in generale Coldiretti evidenzia un aumento dei turisti superiore al 20% rispetto allo scorso anno, quando le vacanze erano state fortemente frenate dalle limitazioni imposte dalla pandemia. E gli agriturismi beneficiano del consolidarsi della tendenza degli italiani a trascorrere queste vacanze nei confini nazionali.
Infatti, per le vacanze nelle festività di fine anno si è registrato un deciso orientamento a rimanere in Italia, scelta come meta dall’87% dei vacanzieri, secondo Coldiretti/Ixe’. “Sul podio delle destinazioni – spiegano da Coldiretti – salgono le città e le località d’arte con il 54% seguite dalla montagna con il 23% mentre il resto si divide tra campagna, mare e terme. Il 57% ha scelto di alloggiare in case proprie o di parenti e amici mentre il 34% preferisce l’albergo ma tengono le formule alternative come bed and breakfast e agriturismi. Per le vacanze la spesa media è di 575 euro per persona con un aumento del 28% rispetto allo scorso anno, seppur con una forte polarizzazione tra una metà dei vacanzieri (48%) che si tiene sotto i 250 euro e un 9% che ne spendeoltre 1000”.
Tra gli svaghi insieme alle passeggiate, allo sport ed ai percorsi culturali c’è l’enogastronomia, con un forte interesse per la scoperta dei prodotti locali a chilometri zero. Sono stati quasi 300mila gli ospiti per Capodanno a tavola negli agriturismi italiani spinti dalla tendenza a ricercare la buona tavola, ma anche la tranquillità lontano dal caos e dalle preoccupazioni delle città con la ripresa dei contagi Covid in Cina, secondo le stime di Terranostra e Campagna Amica. “La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è – continua Coldiretti – la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi, ma aumenta nel contempo l’offerta di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti. La tendenza è verso la prenotazione last minute, ma per scegliere il consiglio è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.campagnamica.it, senza dimenticare il passaparola tra parenti e amici che, per le vacanze in campagna, è sempre molto affidabile. E conclude: “L’Italia può contare su una offerta capillare diffusa lungo tutta la penisola con circa 25.400 aziende agrituristiche presenti in Italia che sono in grado di offrire un potenziale di più di 294mila posti letto e 532 mila coperti per il ristoro e quasi 2000 attività di fattoria didattica per i più piccoli”.