La piazza del futuro a Carignano – Dal 15 dicembre al 15 gennaio un sondaggio tra i cittadini sul futuro di piazza Carlo Alberto, in più di 20 negozi e online – I NOSTRI LETTORI CI SCRIVONO

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La piazza del futuro – Dal 15 dicembre al 15 gennaio un sondaggio tra i cittadini sul futuro di piazza Carlo Alberto, in più di 20 negozi e online

Nel marzo scorso il Comune di Carignano ha stipulato una convenzione con il Comune di La Loggia per chiedere al Governo un contributo per progetti di rigenerazione urbana, avvalendosi della possibilità di chiedere insieme 5 milioni di euro. Con un linguaggio per forza un po’ burocratico, l’obiettivo che ci si pone è «fornire ai propri cittadini una propria identità tipica del “villaggio”, ricreare una maggior coesione sociale, favorire spostamenti semplici all’interno del nucleo abitato e verso i percorsi naturalistici lungo il fiume Po e le aree del parco fluviale ma nel contempo occorrerà favorire la partecipazione della comunità al processo metropolitano». Se la cosa andrà in porto, ogni Comune avrà 2,5 milioni di euro a disposizione. Come intendono investirli le Amministrazioni comunali? Attraverso la «riqualificazione del nucleo centrale dei due Comuni al fine di evitare la desertificazione del centro, migliorare la qualità ambientale, favorire la mobilità lenta, la resilienza ai cambiamenti climatici».

In concreto, a Carignano la parte del leone dovrebbe farla la piazza Carlo Alberto, che costituisce la spina centrale della città, in cui è presente la maggior parte degli esercizi commerciali e che ospita un grande parcheggio a sosta oraria.

Che cambiamenti si possono pensare per la nostra piazza, con il fine di realizzare gli obiettivi descritti sopra? Cosa cambiare, in modo che si possa evitare la «desertificazione del centro», che è così visibile nella nostra città e di cui in tanti ci lamentiamo da tempo? Cosa modificare perché migliori la qualità dell’ambiente, intendendo la qualità della vita nella nostra città? Cosa vuol dire, in piazza Carlo Alberto, favorire la mobilità lenta, tenendo presente che per la piazza passa la maggior parte del traffico quotidiano di auto, camion, pullman, moto, biciclette e ormai anche monopattini? E inserire materiali adatti a resistere ai cambiamenti climatici?

Sono domande impegnative, a cui – se il finanziamento arriverà – dovrà rispondere un progetto ben pensato e articolato. Probabilmente, anche se malauguratamente il finanziamento non dovesse arrivare ora, un ripensamento della piazza sarà comunque necessario, nel quadro di un progetto di futuro per la città. È bene quindi mettersi comunque avanti con il lavoro. Pensando anche che, nel momento in cui si metterà mano alla piazza, verrà realizzato un progetto che resterà così per i prossimi decenni. Vale davvero la pena pensarci bene.

Giustamente la delibera del Consiglio comunale ricorda che «negli ultimi anni la rigenerazione urbana si è affermata come processo multipartecipato per dare alle città, non solo un aspetto nuovo e competitivo, rilanciandone l’immagine territoriale a livello estetico, ma dandole nuovo respiro dal punto di vista culturale, economico e sociale, con particolare attenzione agli aspetti ambientali». E in questa «multipartecipazione» può forse mancare la voce dei cittadini?

Il gruppo di cittadinanza attiva La Città che Cresce ha pensato perciò di interpellare coloro che la piazza la vivono ogni giorno, cioè i cittadini di Carignano, per raccogliere le loro sensazioni, le idee e i pareri: come viene vissuta la piazza oggi dai Carignanesi? Quali sono i punti deboli e i punti forti della piazza che individuano? Cosa pensano che la piazza dovrebbe diventare? Sono i temi di un sondaggio che si svolgerà dal 15 dicembre al 15 gennaio, sia online che su carta. Più di venti esercizi commerciali del centro cittadino terranno in negozio copie del questionario e una cassetta in cui imbucarlo, mentre chi preferisce potrà compilarlo online, inquadrando il QR Code che pubblichiamo qui.

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Si tratta di 10 domande, a cui si risponde velocemente e in forma anonima. I risultati saranno poi resi noti sui giornali, sui social media e in un incontro pubblico, messi a disposizione di tutti i cittadini e naturalmente dell’Amministrazione comunale perché possa tenerne conto in fase di progettazione.

La Città che Cresce

lacittachecresce.carignano@gmail.com.

 




 

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