A Flashback l’arte è tutta contemporanea ed è un cuore che pulsa – La manifestazione festeggia il decimo compleanno, dal 3 al 6 novembre nel nuovo Centro per le Culture Contemporanee

di IeriOggiDomani · 2 Novembre 2022

flashback

Apre al pubblico da giovedì 3 a domenica 6 novembre nei nuovi spazi di Flashback Habitat, Centro per le Culture Contemporanee (corso Giovanni Lanza 75, Torino), Flashback, la fiera dove l’arte è tutta contemporanea. Un appuntamento ricchissimo di novità con mostre, gallerie, lab e talk per festeggiare il 10° compleanno della manifestazione i Ginevra Pucci e Stefania Poddighe. Con il patrocino della Città di Torino;
Con il contributo di Regione Piemonte, Camera di Commercio di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT

LE GALLERIE. Abscondita | Arte Applicate Roma, Aleandri Arte Moderna Roma, Andrea Ingenito Contemporary Art Napoli Milano, Artemisia Fine Art Dogana (RSM), Galleria Alessandro Bagnai Foiano della Chiana, Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery Venezia, Benappi Fine Art Londra, Galleria Umberto Benappi Torino, Biasutti&Biasutti Torino, Botticelli Antichità Firenze, Studio d’Arte Campaiola Roma, Mirco Cattai Fine Arts & Antique Rugs Milano, Galleria Arte Cesaro Padova, Glenda Cinquegrana Art Consulting Milano, Galleria d’Arte Cinquantasei Bologna, Galleria Del Ponte Torino, Galleria dello Scudo Verona, Alessandra Di Castro Antichità Roma, Miriam Di Penta Fine Arts Roma, Flavio Gianassi – FG Fine Art Londra, Galleria Gracis Milano, Il Giornale dell’Arte Torino, Lorenzo e Paola Monticone Torino, Galleria d’Arte Niccoli Parma, Galleria Open Art Prato, Galleria Orsi Milano, Orsini Arte e Libri Milano, Photo&Contemporary Torino, Flavio Pozzallo Oulx TO, Galleria d’Arte Roccatre Torino, Galleria Russo Roma, Secol Art di Masoero Torino, Gian Enzo Sperone Sent (CH), Untitled Association Roma.

I TALK. Gli incontri, a cura di Alessandro Stillo, declinano l’arte secondo i pronomi personali suggeriti dal titolo dell’edizione di quest’anno della fiera He.Art che è un incontro tra il pronome inglese He e il sostantivo Art, in un gioco di significati che rimanda al cuore, al pulsare, al vibrare per l’arte. Ognuno dei talk parte quindi dalla riflessione e dalla conseguente associazione di un pronome personale abbinato ad Art – I.Art, You.Art, She.Art, We.Art, They.Art – in un filo logico che intreccia la soggettività di ogni titolo con il tema proposto, dibattuto da artisti, curatori, storici dell’arte e giornalisti. All’interno di Flashback Talks rientra anche l’appuntamento di sabato 5 novembre alle 15.30: Jòn Gnarr, curatore di Opera Viva Barriera di Milano, Il Manifesto, introdotto da Alessandro Bulgini (artista e ideatore della rassegna), presenterà il suo libro Gnarr: How I Became the Mayor of a Large City in Iceland and Changed the World.

I PROGETTI SITE.SPECIFIC, LE MOSTRE E I LABORATORI. Durante i giorni di fiera, nel grande parco che circonda Flashback Habitat come un polmone urbano, i visitatori sono inaspettatamente accolti dall’installazione olfattiva Roots pipeline di Francesca Casale per poi essere trasportati negli spazi espositivi dove tre mostre, che coinvolgono un importante gruppo di artisti internazionali, raccontano mondi periferici. La prima è Opera viva Barriera di Milano, il Manifesto: il progetto ideato da Alessandro Bulgini e curato da Jón Gnarr con 7 artisti islandesi; a seguire Cuba introspettiva: il progetto espositivo ideato e curato da Giacomo Zaza con 20 artisti cubani dagli anni 70 a oggi; infine La natura e la sua gemella: il percorso fotografico curato da Michela Casavola che ritrae, attraverso gli scatti di Davide Bertuccio e Camilla Miliani, Mozambico e Benin, e che vede il coinvolgimento di WeWorld. Altrettanto articolata è la proposta dei Flashback Lab, intitolato Linfa Vitale e curato da Mariachiara Guerra, pensato per gli studenti e le famiglie: dopo l’esplorazione del parco e la visita alle gallerie, ciascun partecipante sarà chiamato a immaginare e a denominare una nuova forma di vita, fatta di commistioni tra arte e natura.