Esperienze trasformative per Artissima 2022 dal 4 al 6 novembre – La Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino ospita all’Oval 174 gallerie

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Artissima edizione 2021

Dal 4 al 6 novembre Torino sarà ancora una volta la capitale del contemporaneo. Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino, giunta alla ventinovesima edizione, è l’unica fiera in Italia esclusivamente dedicata all’arte contemporanea. Per il primo anno diretta da Luigi Fassi. Artissima 2022 si caratterizza di iniziative specifiche a conferma della sua unicità nel panorama culturale europeo, e della sua capacità di attrarre gallerie, artisti, collezionisti e curatori tra i più interessanti a livello internazionale, con la promessa, sempre mantenuta, di una fiera sperimentale, di ricerca e cutting-edge.

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Da venerdì 4 a domenica 6 novembre  gli ampi e luminosi spazi dell’Oval di Torino (via Giacomo Mattè Trucco 70; www.artissima.art) accoglieranno le quattro sezioni consolidate della fieraMain Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – e le tre sezioni curate – Disegni, Present Future e Back to the Future – con la partecipazione di 174 gallerie italiane e internazionali di cui 35 progetti monografici. Le gallerie di Artissima 2022 provengono da 28 Paesi e 4 continenti: Austria, Belgio, Brasile, Cina,Colombia, Corea del Sud, Cuba, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Hong Kong, Iran, Italia, PaesiBassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Serbia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svizzera,Turchia, Ungheria, Uruguay e Zimbabwe
Il  neo-direttore Luigi Fassi commenta:  “In una fase di mutamento di molti modelli istituzionali di presentazione
dell’arte contemporanea, la ventinovesima edizione di Artissima a Torino racconta innanzitutto la capacità della fiera di rafforzare la propria doppia identità di piattaforma di mercato e di produzione culturale, arricchendo entrambe le prospettive. A emergere quest’anno è la qualità del network italiano e internazionale della fiera, che ha dispiegato la propria azione di ricerca a livello globale, per continuare a offrire al collezionismo e agli operatori museali un’esperienza di scoperta con opere, gallerie e artisti di altissimo livello da Europa, America, Africa e Asia. Le 40 gallerie che nel 2022 partecipano per la prima volta ad Artissima testimoniano l’attrattività della fiera e il suo saper essere un catalizzatore di esperimenti, ricerche e investimenti di mercato in ambito artistico. Visitare Artissima è un’esperienza che accomuna collezionisti, curatori e appassionati e chi scommetterà sulla fiera sarà ripagato dalla scoperta di aver saputo intercettare le opere e gli artisti protagonisti del prossimo futuro”.
Riconosciuta a livello internazionale per l’attenzione alle pratiche sperimentali e come trampolino di lancio per artisti emergenti e gallerie di ricerca, Artissima è un appuntamento unico che attrae ogni anno un pubblico selezionato di collezionisti, professionisti del settore e appassionati. La fiera si riconferma a ogni edizione come la preferita da
curatori, direttori di istituzioni, fondazioni d’arte e patron di musei di tutto
il mondo, coinvolti a vario titolo nel suo programma.
L’organizzazione di Artissima è curata da Artissima srl, società della Fondazione Torino Musei, costituita nel 2008 per gestire i rapporti artistici e commerciali della fiera. Il marchio di Artissima appartiene a Città di Torino, Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino.
La ventinovesima edizione di Artissima, per la prima volta patrocinata dal Ministero della cultura, viene realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del marchio, congiuntamente a Fondazione CRT, Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo e Camera di commercio di Torino.
Il tema scelto per l’edizione di Artissima 2022 è Transformative Experience, concetto elaborato dalla filosofa americana L. A. Paul (docente di Filosofia e Scienze Cognitive alla Yale University) nell’omonimo saggio pubblicato nel 2014 dalla Oxford University Press. Secondo Paul, un’esperienza trasformativa è capace di modificare radicalmente la persona che la vive, mettendone in crisi le aspettative prefigurate razionalmente e aprendo prospettive verso l’ignoto. “Il mondo dell’arte – spiega Luigi Fassi – nel suo insieme ha visto in questi ultimi anni cambiare le proprie regole, le modalità di scambio e di interazione informativa tra operatori e appassionati, navigando verso molteplici orizzonti di trasformazione. È tuttavia rimasta più che mai viva e bruciante l’urgenza di incontro e di relazione immediata, dettata dalla volontà di conoscere e vivere in tempo reale l’esperienza dell’arte e di continuare ad apprendere quanto di nuovo sta emergendo sulla scena presente. Proprio il tema di come tutti noi viviamo nelle nostre vite l’insorgenza di esperienze trasformative è l’ispirazione centrale dell’edizione di Artissima 2022. Un’esperienza trasformativa è quella che apre nuovi orizzonti ai nostri sensi, ai nostri pensieri e alle nostre
emozioni, sino a poterci cambiare in profondità come persone. La filosofa contemporanea americana Laurie Anne Paul nel suo libro Transformative Experience sostiene che le esperienze personalmente trasformative sono quelle che non possiamo in alcun modo anticipare o prefigurare razionalmente, perché nulla può sostituirne il vivo
manifestarsi come rivelazione di un territorio a noi ancora sconosciuto”.

 




 

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