Esordio con “La luce che pioveva” – Giuliana Zeppegno a Carmagnola giovedì 27 ottobre
Proseguono gli incontri con gli autori del Gruppo di Lettura Carmagnola, secondo la collaudata formula che prevede cena e presentazione di un libro. Per gli appuntamenti del 2022 l’Aperilibro dà ascolto alla “voce delle donne”: tre bellissimi romanzi di altrettante scrittrici sono i protagonisti delle serate organizzate in collaborazione con la Biblioteca Civica “Rayneri Berti”. Tutto questo sempre alla Società Operaia di Mutuo Soccorso Francesco Bussone – Casa Cavassa in via Valobra 143. (alla Locanda del Bussone per la parte gastronomica e nella sala nobiliare al primo piano quella letteraria. Dopo Federica De Paolis , che a settembre ha presentato “Le distrazioni”, l’appuntamento di ottobre è giovedì 27 con Giuliana Zeppegno e il suo romanzo d’esordio” La luce che pioveva”.
L’Aperilibro inizia con la cena alle ore 19.30 ma si può partecipare anche solo all’incontro alle ore 21, fino a esaurimento posti. La cena comprende due antipasti, primo, acqua e caffè al costo di 15 euro con prenotazione obbligatoria al 392.5938504: la quota partecipazione alla presentazione è di 1 euro. Non occorre prenotare.
IL LIBRO DI OTTOBRE: “La luce che pioveva”. «Ho voluto scrivere le cose che mi hai detto. Le storie, le fantasie, le immagini che la tua memoria ha scelto perché continuassero a esistere, nel suo lungo, oscuro lavorio. Questo libro non parla quindi di ciò che è accaduto, ma di ciò che tu hai vissuto. Di ciò che ricordo dei tuoi racconti intorno ai ricordi della tua vita. Non vi succede quasi nulla, ma si potrebbe anche dire che vi succede tutto.» Una figlia si rivolge alla madre, ne raccoglie l’eredità di storie che appartengono a un’Italia non lontana nel tempo, ma già parte di un orizzonte mitico. L’infanzia tra le cascine del Piemonte, le preghiere al posto delle filastrocche, l’apprendistato alla vergogna e alla fatica, la passione del lavoro, la prima automobile, l’amore per un marito esuberante e fragile, per i figli inaspettati. Procedendo per brevi capitoli che segnano tappe e incontri, La luce che pioveva illumina con sguardo acuto e partecipe il percorso di una donna e di un Paese in trasformazione. Un libro intimo che – incalzando il «tu» materno senza mai giudicarlo – narra alla seconda persona singolare l’avventura di un’esistenza normale.
LA SCRITTRICE. Giuliana Zeppegno è nata in provincia di Torino nel 1980. Autrice di testi di scolastica, insegnante di italiano come lingua straniera e traduttrice dallo spagnolo, dal 2010 vive a Madrid, dove ha svolto un postdottorato in teoria della letteratura. La luce che pioveva è il suo esordio narrativo.