Seminario Europa a Torino dal 12 al 14 ottobre – Le sfide del PNRR e una nuova governance per il GOL lavoro formazione futuro

seminario europa

Si svolge a Torino la prossima settimana, dal 12 al 14 ottobre,  a il Seminario Europa,  importante evento dedicato alla formazione professionale e al lavoro, ideato dal CIOFS-FP (Centro Opere Femminili Salesiani per la Formazione Professionale). Insieme ad una sessantina di ospiti si parlerà di GOL – Garanzia di Occupabilità per i Lavoratori, un piano per le nuove competenze ancorato al PNRR le cui nobili intenzioni sono appunto rendere occupabile quell’ampia fetta di paese che attualmente non lavora.

Nato nel1989,  il Seminario Europa rappresenta per il mondo della formazione professionale e del lavoro un punto di riflessione e innovazione, aperto non solo agli addetti ai lavori, ma anche enti e collettività. Per la trentaquattresima edizione, la tre giorni, organizzata con l’associazione di categoria FORMA  inizia il 12 ottobre, ore18, al Palazzo della Luce (via Bertola 40) e prosegue il 13 e 14 all’NH Hotel Torino (corso Vittorio 104).
GOL è un programma che mira ad inserire o reinserire al lavoro le persone che ne sono prive, in raccordo con il Piano Nuove Competenze recentemente attivato nell’ambito del PNRR.  Le importanti dotazioni economiche previste sono, però,  solo un tassello dell’investimento nazionale sul tema della riforma del sistema delle politiche attive del lavoro.
Molti gli incontri di carattere socio-culturale, educativo e logistico, dato che ad oggi non è ancora stato messo a terra un modello organizzativo che renda efficiente l’attivazione del programma attraverso una costruttiva collaborazione tra enti preposti, ministeri di riferimento, regioni e quel privato sociale che si occupa di aiutare e formare per l’occupabilità e che è, specialmente in Piemonte, rappresentato in espressioni di successo.
Intatti la prima giornata dei lavori, mercoledì 12 ottobre, ricorda il 150° della nascita dell’Istituto delle Figlie di Maria
Ausiliatrice che da qui ha portato l’istruzione e l’emancipazione femminile nel mondo.
Un rispecchiarsi tra il passato e il futuro: con la seconda giornata  giovedì 13 ottobre si entra nel vivo del tema. Una
trentina di relatori ed esperti discuteranno della varie opportunità che offre GOL tenendo conto delle trasformazioni sociali, culturali e lavorative che l’oggi ci pone. Il contesto italiano e il suo modus operandi in ambito formazione e politiche attive del lavoro, il nuovo ruolo del centro per l’impiego, la trasformazione dei centri di formazione professionale già in atto come realtà multiservizio che offrono skill necessari alle imprese, ma anche orientamento, guida per l’inserimento al lavoro e molto altro.
Il Piemonte, con la sua presenza storica e una costruttiva capacità progettuale e di governance, offre un
esempio operativo molto interessante. Per questo la presidente del CIOFS-FP nazionale Manuela Robazza
e la presidente di FORMA Paola Vacchina hanno invitato tra gli altri il governatore Alberto Cirio, Gianni
Bocchieri coordinatore del Nucleo PNNR Stato-Regioni e per il consueto affaccio con l’Europa Anna Barbieri
dell’unità Formazione Professionale, Tirocini e Formazione degli Adulti della Commissione Europea.
La giornata conclusiva, venerdì 14 ottobre, avrà una tavola rotonda certamente rivolta anche al nuovo Governo in
cui il divulgatore televisivo e docente di Sociologia del Welfare, Romano Benini dialogherà con Anita Pisarro,
direttore generale del Ministero delle Politiche sociali e del Lavoro, Fabrizio Manca direttore generale per
gli Ordinamenti Scolastici del Ministero dell’Istruzione, gli assessori di molte regioni italiane, i vertici di
INAPP, ANPAL e i rappresentanti di Confindustria, Confartigianato, Coldiretti e sigle sindacali.
Manuela Robazza presidente CIOFS-FP tiene a sottolineare: “Così come accadde a metà Ottocento quando
il sistema salesiano si sviluppò con il preciso compito di istruire e trovare una collocazione lavorativa a tante
ragazze e ragazzi in un periodo storico molto difficile, oggi ci troviamo nuovamente in una situazione
complessa, spesso imprevedibile e tumultuosa. L’istruzione e formazione professionale, ieri come oggi, ha
un ruolo cruciale è il vero strumento di promozione sociale e sviluppo delle comunità. Mille sfide e molte
nuove professioni per l’ambiente, l’agricoltura, la cura alla persona, l’evoluzione tecnologica si stanno
rivelando ottime opportunità. Il Seminario Europa è uno strumento di dialogo che promuove la
collaborazione di tutti in rete guardando all’obbiettivo finale e superando meccanismi spesso troppo rigidi
per i tempi in cui viviamo. Speriamo sia un utile apporto per tutti.”

 




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