A Carmagnola reading teatrale sabato 17 settembre in piazza Sant’Agostino per rievocare la storia della peste e dei voti civici all’Immacolata
“1522-2022. La Peste a Carmagnola” andrà in scena nella storica piazza Sant’Agostino di Carmagnola. sabato 17 settembre, alle ore 21.
Il cuore della città diventerà il palcoscenico della prima rappresentazione del reading teatrale che si inserisce all’interno del ricco palinsesto di eventi ed iniziative organizzate dall’Unità Pastorale 53 e dal Comune di Carmagnola in occasione della ricorrenza del cinquecentesimo anniversario del primo voto civico all’Immacolata Concezione.
“La Peste a Carmagnola” ripercorre i tragici eventi della pandemia di peste del 1522 e ricorderà tutte le pandemie della storia.
Nella rievocazione personaggi storici e inventati si intrecciano in vicende solo all’apparenza distanti tra loro, unite nel profondo da un nucleo di atteggiamenti umani comune a tutte le pandemie della storia. Da Tucidide a Camus, dal coraggioso medico di Codogno all’ambiguo Sciacallo: le voci di sei narratori portano in scena il conflitto tra natura e scienza, fede e politica attraverso i secoli, in un dialogo in grado di restituire intatto il mistero, l’angoscia e la forza degli esseri umani di fronte alla tragicità della natura. Sullo sfondo Carmagnola, al centro i suoi cittadini, impegnati a fronteggiare la morte.
La drammaturgia e la regia del reading sono di Alessandro Avataneo; il testo è di Giacomo Pucci e Alessandro Refrigeri. In scena, gli attori del Gruppo Teatro Carmagnola: Mino Canavesio, Margherita Giraudi, Diego Valle, Giorgia Bruno, Erika Santoru ed Ermanno Mareliati.
Ingresso gratuito e libero.
“La Peste a Carmagnola” ripercorre i tragici eventi della pandemia di peste del 1522 e ricorderà tutte le pandemie della storia.
Nella rievocazione personaggi storici e inventati si intrecciano in vicende solo all’apparenza distanti tra loro, unite nel profondo da un nucleo di atteggiamenti umani comune a tutte le pandemie della storia. Da Tucidide a Camus, dal coraggioso medico di Codogno all’ambiguo Sciacallo: le voci di sei narratori portano in scena il conflitto tra natura e scienza, fede e politica attraverso i secoli, in un dialogo in grado di restituire intatto il mistero, l’angoscia e la forza degli esseri umani di fronte alla tragicità della natura. Sullo sfondo Carmagnola, al centro i suoi cittadini, impegnati a fronteggiare la morte.
La drammaturgia e la regia del reading sono di Alessandro Avataneo; il testo è di Giacomo Pucci e Alessandro Refrigeri. In scena, gli attori del Gruppo Teatro Carmagnola: Mino Canavesio, Margherita Giraudi, Diego Valle, Giorgia Bruno, Erika Santoru ed Ermanno Mareliati.
Ingresso gratuito e libero.