Nuova legge regionale di semplificazione edilizia: 130 professionisti e tecnici da Moncalieri al Pinerolese sono intervenuti al primo incontro di presentazione

nuova legge semplificazione edilizia

Oltre 130 fra architetti, ingegneri, geometri, avvocati, notai, tecnici comunali, imprenditori e amministratori da Moncalieri al Pinerolese hanno partecipato nel pomeriggio di mercoledì 13 luglio  al Centro Polivalente di San Pietro Val Lemina (TO) al primo incontro dedicato a illustrare la nuova Legge regionale n. 7 in materia di semplificazione urbanistica ed edilizia, approvata lo scorso 17 maggio dal Consiglio regionale del Piemonte.

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L’incontro pubblico è stato promosso dal consigliere regionale Davide Nicco, co-firmatario della nuova legge e autore di alcuni importanti emendamenti, e organizzato insieme agli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri e al Collegio Geometri di Torino. Insiieme a Nicco, che ha moderato l’incontro, sono intervenuti il consigliere regionale Valter Marin, primo firmatario della legge; l’architetto Valter Martino, già tecnico comunale a Orbassano e Rivalta, e l’architetto Maria Virdò. Hanno partecipato fra gli altri la Presidente del Collegio Geometri di Torino Luisa Roccia e il Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri Giorgio Sandrone.

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I relatori hanno illustrato alla platea le molte novità introdotte dalla nuova legge che rappresenta un cambio radicale di mentalità e di paradigma rispetto al passato: “Siamo particolarmente orgogliosi – ha sottolineato Nicco –  di aver inaugurato un giro di presentazione ai professionisti della nuova legge regionale, frutto di mesi di consultazioni e lavori. Uno strumento che valorizza il recupero e il riuso, e accoglie le mutate esigenze delle persone e delle famiglie emerse durante la pandemia, cui oggi l’urbanistica e l’edilizia sono chiamate a dare risposta. Dalla filosofia del “no” e della burocrazia il Piemonte passa finalmente all’applicazione concreta di un modello di sviluppo sostenibile“.

La nuova normativa semplifica e sburocratizza molte procedure che finora hanno rallentato e frenato la ripartenza economica del comparto edilizio nel dopo-pandemia. Al contempo introduce una svolta “green” nel recupero di aree compromesse e nella tutela dei suoli agricoli. In particolare è stato illustrato come poter recuperare a fini abitativi il sottotetto o un seminterrato di un immobile; come trasferire cubature senza incrementi di carico urbanistico o senza intaccare aree verdi; quali agevolazioni e semplificazioni urbanistiche sono entrate in vigore.

Dal confronto a San Pietro Val Lemina sono emersi dai professionisti anche proposte e suggerimenti che potranno ulteriormente migliorare la nuova normativa, in particolare riguardo lo spostamento di cubatura delle aree agricole e altre migliorie volte a velocizzare ulteriormente le procedure amministrative.

Il prossimo incontro è previsto per mercoledì 20 luglio a Cuorgnè.

 




 

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