Club Italia e Gios Torino rivoluzionari in sella ad una bicicletta

La bicicletta è un modo di accordare la vita con il tempo e lo spazio, è l’andare e lo stare dentro misure ancora umane“. Prendendo a prestito le parole di Sergio Zavoli, uno dei giornalisti più importanti del Novecento e cantore del ciclismo, il Club Italia e Gios Torino, storico marchio di “artigiani del pedale”, presentano la bicicletta Gios Torino GTI Club Italia. Una bicicletta che vuole essere la sintesi tra i valori perseguiti dal Club Italia, associazione sportivo culturale nata su iniziativa di alcuni appassionati cultori dell’automobilismo italiano e, in generale, del bello declinato in tutte le sue forme, e da Gios Torino che, con una tradizione di famiglia che abbraccia oltre settant’anni di storia, ha fatto della bicicletta una filosofia di vita, ritenendola, a ragione, un patrimonio della cultura italiana da tutelare. E allora, dopo le serie speciali delle quattroruote realizzate nel corso degli anni per Club Italia in esclusiva serie limitata – dalla Lancia Delta HF Integrale Club Italia fino alla recente Dallara Stradale Club Italia – cui sono state affiancate quelle di moto, biciclette e orologi, è giunto il momento di festeggiare il battesimo di un nuovo progetto, sempre in serie limitata, firmato Club Italia. Con Gios Torino GTI Club Italia nasce, infatti, una bicicletta che vuole essere unica e speciale, pensata e realizzata per i Soci del Club Italia per “l’andare e lo stare dentro misure ancora umane”. Cuore della bicicletta Gios Torino Club Italia, il cui design è ancora molto simile all’originale degli anni ’70 e che fa tornare alla mente i nomi dei grandi campioni che l’hanno pedalata – Italo Zilioli, Roger De Vlaeminck, Wladimiro Panizza, Fausto Bertoglio, Johan De Muynck, Didi Thurau, Michael Pollentier, Roberto Heras, Chepe Gonzales, Fernando Escartin, Stephen Roche, Roberto Visentini, Silvio Martinello, Andy Hampsten e Fons De Wolf – è il telaio: in acciaio, un pezzo unico e inimitabile realizzato, come un paio di scarpe o un abito sartoriale, su misura e sulle misure di chi avrà il piacere di pedalarci sopra. Ed è proprio nel cuore di queste creazioni artigianali, loro anima di acciaio, che è più forte il legame tra auto e bicicletta, tra Club Italia e Gios Torino. I tubi del telaio sono gli italianissimi Columbus, azienda produttrice di tubi in acciaio di alta gamma fondata da Angelo Luigi Colombo che, nel dopoguerra, collaborò con Maserati e Ferrari per la costruzione dei telai per le auto da corsa di Juan Manuel Fangio, Luigi Villoresi e Alberto Ascari.
La bicicletta Gios Torino GTI Club Italia viene presentata nella cornice di piazza San Carlo, a Torino, il 14 luglio. Un luogo simbolico, a due passi dal traguardo della Milano-Torino del 1975, quella del centenario, vinta a braccia alzate da Wladimiro Panizza, con la divisa a strisce verticali rosse e bianche della Brooklyn, in sella ad una Gios Torino, e una data rivoluzionaria. La rivoluzione di un club di appassionati di auto che “sale” sul sellino di una bicicletta: blu come uno dei colori della città di Torino e blu come il colori delle biciclette Gios, per correre e “accordare la vita con il tempo e lo spazio” sulle strade del mondo.

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