La pietra verde del Monviso e le fotografie di Fulvio Beltrando arricchiscono il Museo naturalistico del Fiume Po a Revello
Il Parco del Monviso ha inaugurato nei giorni scorsi a Revello (CN), nel Museo Naturalistico del Fiume Po (piazza Denina 7), l’esposizione fotografica permanente di Fulvio Beltrando e la nuova sala geologica dedicata a pietra verde del Monviso e piropo,.
“Con l’apertura della nuova sala geologica e l’allestimento della mostra fotografica permanente di Fulvio Beltrando – spiega il presidente del Parco del Monviso, Dario Miretti – il nostro centro visita di Revello diventa un vero e proprio polo museale e didattico dedicato al territorio della valle Po e alle sue eccellenze naturalistiche, paesaggistiche e geologiche. Ringrazio l’amministrazione comunale di Revello per aver collaborato alla realizzazione di questo obiettivo”.
L’esposizione fotografica permanente presenta diciassette immagini scattate dal fotografo naturalista revellese Fulvio Beltrando, che le ha concesse gratuitamente al Parco del Monviso perché venissero esposte nel museo. Si tratta di una scelta di soggetti iconografici per il territorio delle valli del Parco: animali, fiori e paesaggi che non solo abbelliscono la struttura mussale ma contribuiranno ad arricchire l’esperienza didattica con i ragazzi le scuole, tra i principali fruitori del Centro visita revellese. Beltrando, appassionato di natura, montagna e fotografia, si dedica alla divulgazione e a progetti multimediali. È autore della parte fotografica del libro “Il bel Viso, la montagna che guarda gli uomini” e alcune sue fotografie sono state pubblicate da quotidiani, riviste e inserite in numerosi libri e guide, nonché su calendari e cartoline. Alcune sue fotografie sono esposte anche presso la sede dell’Ente di Gestione delle Aree protette del Monviso, a Saluzzo.
La sala geologica, una vera e propria nuova sezione del Centro visita del Parco del Monviso a Revello, presenta il materiale precedentemente esposto nel Museo del Piropo, che nel corso del 2021 è stato chiuso per il termine della convenzione con il Comune di Martiniana Po, con un consistente ampliamento grazie all’esposizione della collezione di minerali di Cristian Sanfilippo, giovane di Verzuolo deceduto nel corso di un’escursione in montagna, donata dalla madre all’Ente di Gestione delle Aree protette del Monviso. Tra i minerali esposti trova spazio anche una serie di pietre verdi del Monviso, dalle quali veniva estratta la preziosa giadeite con cui in periodo preistorico furono realizzati manufatti che ebbero diffusione in tutta Europa. La sala è stata allestita con la consulenza di Stefania Picco dell’Associazione Vesulus.