Inaugurato il nuovo sottopasso viabile di corso Grosseto: le prima auto sono passate oggi 21 giugno
Ha aperto questa mattina il sottopasso viabile di corso Grosseto, 400 metri di tunnel al posto del cavalcavia
due corsie per ogni senso di marcia in sottoterra per sgravare la superficie dal traffico e dallo smog, che hanno richiesto quattro anni di lavori gestiti dalla società di committenza SCR Piemonte e un investimento regionale di 7,5milioni di euro.
Le prime auto hanno percorso il sottopasso a partire dalle 14,00, dopo l’inaugurazione ufficiale alla presenza della delegazione della Regione Piemonte, con gli assessori ai Trasporti e Infrastrutture Marco Gabusi, ai Rapporti con
Società a Partecipazione regionale Fabrizio Ricca e al Bilancio e Sviluppo delle attività produttive Andrea Tronzano, della Città di Torino con il sindaco Stefano Lo Russo e gli assessori alla Manutenzione e Viabilità Francesco Tresso e al Piano dei Trasporti e Viabilità Chiara Foglietta.
“Inauguriamo un intervento importante per la città di Torino – hanno sottolineato gli assessori regionali Marco Gabusi, Andrea Tronzano e Fabrizio Ricca – in cui la Regione Piemonte ha creduto fin dall’inizio sostenendolo economicamente e operativamente. Ringraziamo SCR, la società di committenza regionale, e tutte le maestranze che hanno reso possibile la realizzazione di questa nuova opera contribuendo così a dare una nuova vita ad un’area estremamente congestionata dal traffico quotidiano. Quello di oggi è però solo l’antipasto: il sottopasso di corso Grosseto fa infatti parte di un progetto più ampio che permetterà il collegamento ferroviario diretto tra la città e
l’aeroporto, atteso da decenni dal territorio e che, a breve, diventerà finalmente realtà”.
Rilevante l’impegno economico complessivo di 229 milioni di euro finanziati con fondi statali (CIPE, PAR-FSC e fondi PNRR), regionali (L.R. 18/2012) ed europei (fondi CEF).
“Il sottopasso – ha affermato il sindaco Stefano Lo Russo – aggiunge un tassello importante alla viabilità cittadina, e mira a snellire la circolazione decongestionando il traffico nell’area nord-ovest della città. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione, con l’obiettivo di migliorare la viabilità e facilitare la mobilità delle cittadine e dei cittadini. Nei prossimi mesi, inoltre, sarà inaugurato il collegamento ferroviario di Torino con l’aeroporto: finalmente avremo un collegamento diretto e veloce con lo scalo cittadino.”
Il presidente della società SCR, Domenico Coiro ha dichiarato: “Nella sua veste di stazione appaltante, SCR
ha profuso ogni suo sforzo nello sviluppo tecnico-operativo dell’intervento, senza tralasciare nessuno degli aspetti che indicano attenzione per il territorio, nell’ottica di minimizzare gli effetti di questo maxi-cantiere e restituire alla Città e alla Regione un’opera dai molteplici effetti positivi. E ai suoi dipendenti che oggi va il mio personale ringraziamento e l’apprezzamento per un risultato che non è scontato ma si può raggiungere solo con impegno, professionalità e serietà.”
Lo smistamento dei flussi veicolari delle arterie che confluiscono nello slargo è garantito dalla realizzazione, in superficie, di un incrocio semaforizzato già in configurazione definitiva ed aperto al traffico dallo scorso mese di novembre e, in sotterranea, dal sottopassaggio veicolare aperto oggi sulla direttrice corso Grosseto – corso Potenza.
L’opera complessiva di cui il sottopasso fa parte è di grande complessità e consiste nella realizzazione di un’infrastruttura ferroviaria sotterranea lungo l’asse di corso Grosseto che consentirà nel breve termine il collegamento della linea nord-ovest con il passante ferroviario di Porta Susa in corrispondenza della Stazione Rebaudengo Fossata; in altre parole, la connessione dell’aeroporto di Torino con il centro della città. L’opera ha, inoltre, comportato la risistemazione superficiale di corso Grosseto, l’abbattimento del cavalcavia, il ridisegno di largo Grosseto e piazza Stampini, la realizzazione della fermata Grosseto nell’area mercatale di via Lulli.
La storia di questo intervento inizia quattro anni fa. Era il 29 settembre del 2017 quando la Società di Committenza della Regione Piemonte consegnava all’associazione temporanea di imprese ITINERA S.p.A. (mandataria) e Consorzio INTEGRA (già CCC Società Cooperativa – mandante) le aree su cui sarebbe sorto il maxi-cantiere della Torino-Ceres, maxi per l’impatto sul territorio e sui cittadini, maxi per l’importo dei lavori, maxi per il ruolo sulla mobilità cittadina. Pochi mesi dopo, il 18 maggio 2018 il cantiere iniziava la sua fase più critica con la demolizione, a cinquant’anni dalla sua costruzione, del cavalcavia di largo Grosseto – opera a cui, in epoca passata,
era stato attribuito il nome di “autostrada a più piani”.