Neurostimolazione per contrastare le dipendenze croniche: la prima apparecchiatura in Piemonte verrà utilizzata dal dipartimento delle Dipendenze e dalla struttura di Neurologia dell’Asl TO5
La Stimolazione Magnetica Transcranica Ripetitiva (TRM) è una terapia non invasiva utilizzata per trattare patologie da dipendenza, psichiatriche o neurologiche. Si tratta di una speciale e innovativa apparecchiatura attraverso la quale si può, con una terapia strutturata, contrastare i fenomeni della dipendenza cronica.
La Regione Piemonte con una deliberazione del dicembre 2020, ha accolto la proposta progettuale del Dipartimento delle Dipendenze dell’AslTO5 per l’avvio di un centro di Neurostimolazione in collaborazione con la Struttura di Neurologia, attribuendo un finanziamento ad hoc.
“Il progetto, che è stato ritenuto innovativo dalla Regione Piemonte – hanno illustrato i dottori Massimo Baruchello (direttore facente funzione del Dipartimento Dipendenze) e Marco De Matteis (direttore della Struttura di Neurologia) nel corso della presentazione avvenuta questa mattina, mercoledì 15 giugno, a Chieri -, è nato dall’interesse dei due servizi aziendali verso la Stimolazione Magnetica Transcranica Ripetitiva che è uno strumento applicabile a patologie trattate da entrambe le strutture, la peculiarità del progetto è proprio quella di far collaborare ospedale e territorio su patologie complesse che richiedono un approccio integrato delle
competenze”.
Il direttore generale Angelo Pescarmona ha messo in risalto che “a livello nazionale le esperienze di neuromodulazione in questo ambito sono limitate a pochi centri. Per la Regione Piemonte si tratta della prima apparecchiatura pubblica di questo tipo acquisita con i fondi per il trattamento del gioco d’azzardo patologico, essa sarà in grado di offrire questo tipo innovativo di terapia ai pazienti delle Asl piemontesi”.
L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Luigi Icardi ha sottolineato come stare al passo con l’evoluzione tecnologica vada considerata una priorità per la Sanità pubblica, insieme al continuo aggiornamento professionale e alla specializzazione dei medici e degli operatori sanitari.
Parole di elogio sono state espresse dall’assessore nei riguardi del Dipartimento delle dipendenze dell’Asl To5 e della Direzione generale della stessa Azienda per aver saputo investire sulla peculiarità di un progetto unico in regione, sul fronte di patologie sempre più diffuse e che rappresentano il risvolto sanitario di emergenze sociali proprie del nostro tempo.
Lo stanziamento da parte della Regione per l’acquisto di questa apparecchiatura ammonta a circa 100mila euro. La terapia prevede, a seconda dei casi, due sedute di 15/20 minuti due volte l settimana per tre settimane consecutive.