Screening contro l’epatite C – Al via il 15 giugno la campagna, rivolta ai nati dal 1969 al 1989

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Parte mercoledì  15 giugno, sul territorio dell’Asl TO5, la campagna di screening contro l’epatite C. L’iniziativa è rivolta a tutti i cittadini residenti nati fra il 1° gennaio 1969 e il 31 dicembre 1989. Lo screening è un atto molto semplice (consiste in un prelievo capillare con refertazione rapida in loco o venoso), raccomandato dal Ministero della Salute e dalla Regione Piemonte.

A coloro che dovessero risultare positivi all’esame di primo livello sarà offerto un percorso ben strutturato di approfondimento della diagnosi e di presa in carico da parte dei servizi specialistici regionali per una cura la più tempestiva possibile. La campagna coinvolge tutti i quattro Distretti dell’ Azienda , cioè Carmagnola, Chieri, Moncalieri e Nichelino.

“L’epatite C è una malattia a genesi virale – spiegano le dottoresse Elena Gelormino e Vittoria Grammatico referenti aziendali per la campagna -, spesso latente, asintomatica o paucisintomatica, che spesso cronicizza e determina, sul lungo periodo, quadri di cirrosi epatica ed epatocarcinoma con una mortalità attribuibile congiunta a quanto causato dall’altro virus per l’epatite, il ceppo B, che arriva a oltre 20 decessi per 100.000 residenti/anno (Global Burden of Diseases, WHO 2015)”. E proseguono: “Il contagio avviene per via ematica, sessuale e transplacentare. Questo significa che lo screening ha più di uno scopo: portare alla luce un fenomeno misconosciuto a causa delle caratteristiche cliniche iniziali, migliorare la prognosi sul lungo periodo grazie ad un intervento terapeutico tempestivo, contenere il contagio nella popolazione”.

“Da alcuni anni, l’epatite C è curabile – sottolineano dall’Asl TO5 – , e questo cambia completamente le prospettive e l’utilità di una diagnosi precoce, fino ad alcuni anni or sono piuttosto dubbie. I centri di epatologia sono in grado di trattare adeguatamente la patologia, purché la diagnosi sia precoce e precedente il danno tissutale epatico”.

“L’invito dell’Asl è che tutti i cittadini che lo desiderano si sottopongano allo screening  – afferma il direttore generale Angelo Pescarmona – nell’ottica della tutela della salute della comunità e della prevenzione della salute individuale”.

I cittadini che desiderano  sottoporsi al test gratuito devono prenotare un appuntamento: tel. 011.9698988 – email  hcu@aslto5.piemonte.it.

 




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