Giacôlin raccontato in un film – Roberto Tarallo Giovando: “Un omaggio anche a Villastellone”
Per tutti era ed è Giacôlin, lo ricordano in tanti anche se la sua vita, interamente trascorsa a Villastellone, si è conclusa ormai quarant’anni fa. C’è molta attesa per “Poeta, ciclista, operaio: Giacomo Avataneo, Villastellone 1916-1982”, nuovo film documentario di intrattenimento a carattere sperimentale prodotto da Rudy Bernt e Roberto Tarallo Giovando, ideazione e regia di Roberto Tarallo Giovando, che sarà presentato venerdì 27 maggio all’Auditorium comunale (Scuole Medie di Villastellone, piazza 1° Maggio). Inizio alle ore 21, ingresso libero fino a esaurimento posti. Dopo la proiezione lettura di alcune sue poesie in piemontese; introduce Gerardo Formicola, legge Pinuccia Fasano. Con il patrocinio del Comune di Villastellone.
“Attraverso la testimonianza di diciassette cittadini villastellonesi – spiega Roberto Tarallo Giovando – ho raccontato il personaggio Giacomo Avataneo, da sempre appassionato di tradizioni popolari e contadine, di lingua piemontese, di bicicletta, operaio in pensione e autore di due libri che raccolgono 270 poesie e canzoni in piemontese scritte a partire dagli anni ’60. La Biblioteca Civica è stata intitolata a lui. Giacôlin è morto il 24 maggio 1982 e per i quarant’anni dalla scomparsa ho realizzato questo film, un’opera che vuole essere anche un omaggio a Villastellone e al Pianalto; un lavoro dedicato al tempo, alla natura, alla memoria”.