A Torino PepsiCo dona alla Casa del Quartiere Cecchi Pont un campo da calcetto ecosostenibile, ricavato in parte con plastica riciclata

Un campo da calcetto “responsabile” sia verso il pianeta sia da un punto di vista sociale, come esempio tangibile del progetto globale “Lay’s RePlay”: è stato inaugurato ieri alla Casa del Quartiere Cecchi Pointt di Torino, un  dono alla comunità del quartiere Aurora  dal brand Lay’s, marchio appartenente al portfolio PepsiCo. Insieme agli altri tre inaugurati nel 2021 (in Sudafrica, Regno Unito e Brasile), il campo di Torino è in parte
ricavato da plastica riciclata, fra cui pacchetti di patatine riutilizzati e trasformati in erba artificiale. La maggiore sostenibilità ambientale del campo “Lay’s RePlay”, realizzato in collaborazione con GreenFields,
non risiede solo nella provenienza dei materiali utilizzati: al termine del loro ciclo di vita, infatti, è possibile
riciclare il 100% del manto erboso artificiale e del substrato su cui appoggia, un prodotto denominato
Ecocept™ e realizzato grazie alla compressione della plastica riciclata. Grande attenzione è stata poi riservata al suolo: la terra scavata è stata ridepositata altrove per minimizzare l’impatto ecologico. Laddove possibile sono stati privilegiati fornitori locali, sia per un concetto di restituzione al territorio sia per ridurre l’impatto derivante dalle emissioni legate ai trasporti.
Il minor impatto del campo “Lay’s RePlay” rispetto a strutture analoghe è stato verificato dalla società
indipendente Good Business, in un Life Cycle Assessment – LCA (Analisi del ciclo di vita) che interessa diversi
aspetti tra cui: emissioni di gas serra, inquinamento da microplastiche (quasi zero), l’impiego di materiali
riciclati e erba, utilizzo delle risorse idriche.
Oltre a ridurre al minimo l‘impatto ambientale del campo, le emissioni dell’intero ciclo di vita del campo sono
state calcolate da Good Business e compensate da progetti certificati. Le emissioni compensate per il campo
di Torino sono pari a 130 tCO2e, che equivale ad eliminare dalla strada 28 automobili ogni anno.
Per il campo di Torino, il partner locale Balon Mundial ha progettato (e misurerà i risultati) un programma
educativo calcistico a lungo termine basato su principi di inclusività: la creazione di un senso di appartenenza
alla comunità, l’aumento dell’accesso allo sport e il coinvolgimento dei fruitori, oltre che la promozione della
sicurezza.

 




 

Il taglio del nastro ha visto la partecipazione del sindaco Stefano Lo Russo, di Claudio Marchisio, nel ruolo di
UEFA Legend, di Nadine Kessler, UEFA Foundation Ambassador e a capo del Calcio Femminile, e dei The
Jackal, Brand Ambassador di Lay’s.
Fra i momenti salienti della giornata, la presentazione dell’opera realizzata per la Casa del Quartiere Cecchi
Point dai designer torinesi Van Orton Design.
L’amministratore delegato di PepsiCo Italia Marcello Pincelli ha dichiarato: “Per anni, il Gruppo che oggi rappresento si è impegnato a portare risultati positivi per il pianeta e le persone guidando lo sviluppo di un sistema alimentare più sostenibile, rigenerativo e inclusivo. Lay’s RePlay, infatti, si inserisce perfettamente in questo panorama. Per noi è un progetto molto importante perché trasforma la visione globale di Pep+ in un’azione concreta sul territorio italiano: il campo Lay’s RePlay non è soltanto una struttura in cui praticare sport ma è un polo di aggregazione per la comunità, specialmente per la sua parte più vibrante, I giovani. Il nostro futureo appartiene a loro ed è proprio per questo, che insieme al nostro partner locale Balon Mundial, puntiamo a creare programmi di lunga durata che possano generare un impatto positivo per la comunità locale, che rimane un pilastro essenziale per la nostra Azienda” –

Alla Casa del Quartiere Cecchi Point, un centro di attività rivolto alla comunità del quartiere Aurora, il nuovo
campo Lay’s RePlay – oltre ad essere aperto alla comunità come luogo di incontro – fornirà 18 ore settimanali
di sessioni che saranno lanciate nei prossimi 12 mesi, rivolte a oltre 200 giovani e donne a rischio di esclusione
sociale. Tali attività potranno stimolare un cambiamento positivo per il futuro, concentrandosi in particolare
sull’inclusività. Uno dei progetti che saranno ospitati sul campo Lay’s RePlay sarà la finale nazionale del
torneo Gatorade 5v5 che è una competizione annuale di calcio a 5 per ragazzi dai 14 ai 16 anni e, per la prima
volta, un torneo tutto al femminile. Il torneo ha lo scopo di ispirare la prossima generazione di atleti creando
opportunità per tutti di mostrare la propria passione, dedizione e talento.

 




 

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