Intesa Sanpaolo annuncia l’imminente apertura di due nuove musei delle Gallerie d’Italia a Torino e Napoli

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Gallerie d’Italia Torino (foto Andrea Cappello)

Stanno per aprire, a Napoli e a Torino, due nuovi musei delle Gallerie d’Italia: Intesa Sanpaolo ha annunciato gli imminenti tagli del nastro. A Torino martedì 17 maggio inaugurano le “Gallerie d’Italia – Torino”,  dedicati alla fotografia e al barocco piemontese. A Napoli sabato 21 maggio apre la nuova sede delle “Gallerie d’Italia – Napoli” con spazi triplicati rispetto agli attuali.  Entrambi i progetti architettonici sono firmati da Michele De Lucchi – AMDL CIRCLE.

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Gallerie d’Italia Torino (foto Andrea Cappello)

Martedì 17 maggio a Torino in piazza San Carlo a Palazzo Turinetti, sede legale e storica di Intesa Sanpaolo, la Banca inaugura il quarto museo, diecimila metri di percorso espositivo su cinque piani, di cui tre ipogei. Il progetto architettonico trasforma gli spazi del Palazzo in un luogo unico dove fotografia e video arte documenteranno e conserveranno immagini, avvenimenti, riflessioni per promuovere i temi legati all’evoluzione della sostenibilità ESG (Environmental, Social, Governance). Le “Gallerie d’Italia – Torino” saranno sede dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo – con circa 7 milioni di scatti realizzati dagli anni Trenta agli anni Novanta da una delle principali agenzie di fotogiornalismo italiane – ed esporranno una selezione di opere dalle collezioni del Gruppo tra cui il ciclo pittorico dell’antico Oratorio della Compagnia di San Paolo di proprietà della Banca.
Sabato 21 maggio  a Napoli sarà inaugurata la nuova sede delle Gallerie d’Italia nel monumentale edificio storico dell’ex Banco di Napoli progettato dall’architetto Marcello Piacentini in via Toledo 177. Le “Gallerie d’Italia – Napoli” triplicano gli spazi attuali di Palazzo Zevallos Stigliano, portandoli a diecimila metri quadri. Si tratta di un intervento architettonico di grande impatto che attualizza l’edificio senza snaturarne il pregio storico. L’ampiezza degli spazi pone le Gallerie napoletane al pari di grandi musei nazionali; i criteri museologici e museografici adottati si allineano ai più innovativi e riconosciuti standard museali internazionali. Sarà esposta una selezione di dipinti e sculture di ambito napoletano e meridionale dagli inizi del XVII ai primi decenni del XX secolo, a partire dal capolavoro della collezione Intesa Sanpaolo, il Martirio di sant’Orsola di Caravaggio, oltre a nuovi itinerari dedicati alle ceramiche attiche e magnogreche e all’arte moderna e contemporanea.

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Napoli: Palazzo Piacentini – cantiere dei lavori di ristrutturazione (foto  Roberto Deella Noce)

L’apertura dei due musei costituisce un fondamentale passo di Intesa Sanpaolo nella promozione della cultura in Italia e nella valorizzazione del proprio patrimonio artistico formato da oltre 35 mila opere d’arte di proprietà, il cui valore economico è inserito a fair value nel bilancio dal 2017.
I quattro musei delle Gallerie d’Italia – Milano, Napoli, Torino e Vicenza – richiamano i tratti distintivi comuni consolidando il sistema museale di Intesa Sanpaolo gestito dal Progetto Cultura della Banca, nato per valorizzare il patrimonio storico artistico confluito negli anni nel Gruppo. Le sedi sono palazzi storici già uffici della Banca che, nell’opera di ristrutturazione guidata dalle nuove esigenze – tra cui l’apertura al pubblico, la tutela e conservazione delle opere d’arte, la sostenibilità, la piena accessibilità –, mantengono evidente il ricordo delle loro passate funzioni.

Entrambi i nuovi  musei realizzeranno numerose attività tra cui mostre temporanee originali, didattica per
le scuole, ricerca scientifica, iniziative per l’inclusione sociale. Alcuni degli spazi saranno a disposizione per eventi e iniziative cittadine.




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