Carmagnola nel Giorno della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
“Crediamo con forza che sia utile e necessario investire nella formazione, sensibilizzazione ed educazione alla legalità di tutte le fasce della popolazione ed in particolare dei giovani. Quest’anno siamo riusciti ad organizzare, in collaborazione con l’Istituto Baldessano Roccati che ha messo a disposizione gli spazi e i tecnici, un momento formativo di alto profilo dedicato agli studenti, grazie alla disponibilità del dott. Sparagna e del dott. Ambrosino. Ringrazio inoltre la Regione Piemonte che ci ha sostenuti con i fondi della Legge 14/2007, messi a disposizione attraverso bando”, questa la dichiarazione del sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio, a commento delle iniziative svoltesi in città in occasione del Giorno della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, lunedì 21 marzo scorso.
il Comune ha organizzato e promosso una serie i eventi per la promuovere la cittadinanza responsabile e sensibilizzare la popolazione circa il fenomeno della presenza delle mafie.
Le iniziative sono state candidate al finanziamento di fondi regionali della Legge 14/2007, attraverso la partecipazione al bando indetto dalla Regione Piemonte per il sostegno alle iniziative di promozione dell’educazione, informazione e sensibilizzazione in materia di legalità.
In mattinata, presso l’Auditorium dell’Istituto Baldessano-Roccati di Carmagnola si è tenuta una conferenza dedicata a tutti gli studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto, con la partecipazione di Roberto Sparagna, procuratore presso la Direzione Nazionale Antimafia e del tenente colonnello Pasquale Ambrosino, del Nucleo Economico Finanziario della Guardia di Finanza. Il dottor Sparagna ha introdotto il concetto delle associazioni criminali di stampo mafioso, illustrando parte del quadro emerso da processi come Minotauro mentre l’intervento del colonnello Ambrosino ha avuto il suo focus sul ruolo delle indagini finanziarie e dei sequestri patrimoniali a carico delle organizzazioni criminali. L’incontro è stato moderato da Massimiliano Nerozzi, giornalista del Corriere della Sera di Torino. All’evento hanno partecipato dodici classi quinte in presenza mentre tutte le classi quarte dell’Istituto hanno potuto partecipare in collegamento remoto. Presenti in sala, oltre all’Amministrazione comunale, al presidio locale di Libera e al Comandante dei Carabinieri di Carmagnola, anche l’assessore Maurizio Marrone in rappresentanza della Regione Piemonte.
In serata il presidio locale di Libera, Il Karma di Ulysses e la Consulta giovanile carmagnolese, in collaborazione con il Comune di Carmagnola, hanno dato vita al toccante evento di lettura dei nomi delle vittime delle mafie, presso i Giardini del Municipio. Grande partecipazione anche a questo momento.
In occasione della Giornata, il Comune ha provveduto anche alla “messa a nuovo” di alcuni luoghi della città, dedicati al ricordo delle vittime delle mafie, restaurando le panchine dedicate alle vittime collocate presso i Giardini del Municipio e piantando un ulivo presso la lapide dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, presso l’omonima piazza. La biblioteca civica, inoltre, arricchirà a breve con nuovi acquisti librari la sezione “Antimafia” inaugurata nel 2019. I volumi rimarranno a disposizione dell’utenza per la libera consultazione e il prestito.