Venerdì 18 marzo Margherita Oggero presenta “Il gioco delle ultime volte” alla Biblioteca Civica Arduino di Moncalieri
Ale, diciassette anni non ancora compiuti, scontenta, viziata, confusa. Lo ha sentito benissimo il rumore del tram, quando ha spiccato un balzo verso le rotaie. E Nicola, il medico che l’ha soccorsa appena arrivata in ospedale, non riesce proprio a togliersela dalla testa, quella ragazza piú vicina alla morte che alla vita. Perché lo scudo professionale certe volte è di cartapesta, e anche la bellezza può essere un coltello che allarga le nostre ferite. Davanti a sé, adesso, ha un lungo weekend da trascorrere con la moglie Teresa a Chamois, a casa di amici. Un week-end come tanti, si direbbe. Cene, passeggiate, chiacchiere davanti al camino. Ma in quei pochi giorni, per lui e per tutti gli altri, il tempo subirà un’accelerazione e procederà in tutte le direzioni. Ognuno sarà costretto a fare un bilancio della propria vita e a portare allo scoperto i segreti che nasconde persino a se stesso. A catalizzare tutto, forse, l’ombra di Ale, e per Nicola anche un fantasma in carne ed ossa che viene dal passato: il suo vecchio amico Matteo che non vede dagli anni del liceo. Qualcuno proporrà un gioco innocuo per passare il tempo: ma sarà il tempo invece a passare su ognuno di loro. Il gioco delle ultime volte, l’ultimo toccante romanzo di Margherita Oggero, ha le sue regole: ciascuno deve raccontare l’ultima occasione in cui ha fatto o visto una determinata cosa o persona. Valgono sia i ricordi veri sia quelli inventati. L’autrice lo presenta alla biblioteca Arduino di Moncalieri (via Cavour 31, diretta facebook dalla pagina @bibliomonc) venerdì 18 marzo, alle 17.30, per il Venerdì dello Scrittore, in dialogo con Miresi Fissore. Introduce Laura Pompeo.
“Un fluire di umanità ed emozioni a ciclo continuo: Margherita Oggero ci ha regalato un libro intenso – commenta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Una prosa elegante e un intreccio che interpella il lettore, invitandolo a scavare dentro di sé per riportare alla luce verità e stati d’animo sepolti dal tempo”.
Margherita Oggero è nata e vive a Torino. Nel 2002 ha esordito nella narrativa con il romanzo La collega tatuata, edito da Mondadori, da cui è stato tratto il film Se devo essere sincera (regia di Davide Ferrario, con Luciana Littizzetto e Neri Marcorè). Sono seguiti, con altrettanto successo di pubblico, i romanzi Una piccola bestia ferita (2003), L’amica americana (2005), Qualcosa da tenere per sé (2007), e i racconti Il rosso attira lo sguardo (2008), tutti editi da Mondadori. Con Einaudi ha pubblicato Così parlò il nano da giardino (2006), Il Compito di un gatto di strada (2009), Non fa niente (2017 e 2019) e Il gioco delle ultime volte (2021). Per la Rai ha scritto i soggetti della fortunata serie Provaci ancora prof, ispirata ai suoi libri, con Veronica Pivetti come attrice protagonista.