La Giornata internazionale della Matematica si celebra anche a Carmagnola: 14 marzo al palazzetto dello sport giochi e letture con gli studenti del Baldessano Roccati

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Nel novembre del 2019 il Consiglio esecutivo dell’Unesco decise di adottare come Giornata Internazionale della Matematica il 14 marzo. E perché proprio questo giorno?
Perché nella notazione anglosassone il 14 marzo si scrive “3.14” (loro scrivono prima il mese e poi il giorno) una sequenza di cifre ben nota agli studenti di tutto il mondo ma non solo. Sfido i produttori di biciclette o stampi per torte a non conoscerne l’importanza.
Ebbene sì, le avete anche voi riconosciute, sono le prime tre cifre del pi greco, uno tra i numeri più famosi nella storia dell’uomo.
Definito come il rapporto tra la lunghezza di una circonferenza e il suo diametro, questo numero venne da subito amato da tutti i matematici.
Il pi greco è un numero trascendente e irrazionale, le sue infinite cifre dopo la virgola infatti non si ripetono in schemi fissi (come per esempio i numeri decimali periodici).
Dal 1988 si festeggia il Pi Day, sostituito nel marzo del 2020 dall’ IDM (International Day of Mathematics).
Il tema di quest’anno è “La Matematica Unisce”, messaggio più che mai attuale vista la situazione
geopolitica che il 2022 ci ha purtroppo regalato.
La matematica da sempre unisce, i popoli, le idee, le speranze. Basti pensare ai numeri che usiamo tutti i giorni.
Nascono in India nel 400 a.C. circa, vennero importati in Medio oriente da astronomi arabi.
Da qui raggiunsero l’Europa grazie al figlio di un mercante, il pisano Fibonacci , che nel Nord Africa ne carpì i segreti e li insegnò ai mercanti italiani ed europei nel XIII secolo.
Certo, non tutti furono subito entusiasti di questa nuova numerazione, straniera, araba, ma la matematica generalmente se ne infischia dei confini e così, la comodità delle cifre arabe nelle operazioni rispetto a quelle romane superò di gran lunga lo scetticismo.
E sappiamo come è andata a finire.
Lunedì 14 marzo, l’Istituto di Istruzione Superiore Baldessano Roccati di Carmagnola in collaborazione con la Biblioteca Comunale Rayneri-Berti accoglierà alcuni studenti del Comprensivo III al Palazzetto dello Sport in corso  Roma a partire dalle ore 8.30 e proporrà attività che spazieranno dalla logica alla letteratura passando per la teoria dei numeri e la topologia lungo tutta la mattinata.
Condurranno i giochi Claudia Maero della Biblioteca Civica e gli studenti del Baldessano Roccati, formati dai loro docenti di matematica, la professoressa Sara Gaido, il professor Luca Ravera e il professor  Luca
Finazzi, un progetto verticale che vuole mettere a contatto i diversi livelli scolari, dalla primaria alla
superiore di II grado, per avvicinare i bambini alla matematica e perché no, accendere quella
passione per l’insegnamento nei più grandi di cui abbiamo tanto bisogno.
Speriamo sia una giornata che i nostri ragazzi ricorderanno, nel segno dell’unione, della fratellanza
e della matematica!




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