Cuba-Ucraina – I NOSTRI LETTORI CI SCRIVONO

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Riceviamo e pubblichiamo.

Cuba-Ucraina

Premesso che la mia formazione si ispira all’illuminismo liberale, quindi non amo i totalitarismi, siano essi di destra o di sinistra, pur essendo filo occidentale in questo momento, purtroppo, debbo andare controcorrente.

Con la fine della seconda mondiale il mondo è stato diviso per aree d’influenza, più o meno pressanti a seconda di dove ci si trovava rispetto alla cortina di ferro.

Le grandi potenze cominciarono subito a fronteggiarsi (più o meno direttamente) per “invadere” il campo avversario, pensiamo alla guerra in Grecia, alla Corea, all’Indocina, alla crisi di Cuba (distante poche miglia dagli U.S.A.) dove, dopo la vittoria di Castro, l’U.R.S.S. voleva installare basi missilistiche ed il presidente Kennedy minacciò di far scoppiare la terza guerra mondiale.

Ora la situazione mi pare rovesciata ma molto simile.

Dopo la caduta del muro di Berlino la Russia, in Europa, ha perso quasi tutti i paesi “satellite” e, tramite la U.E., l’occidente ha conquistato molto terreno.

In Russia ora governa Putin (a mio avviso versione “aggiornata” di qualche suo predecessore, se non un nuovo zar) il quale non può certo accettare che l’Ucraina entri nella N.A.T.O. (che è un organismo di difesa dell’occidente capitalista), così come Kennedy non poteva accettare i missili Russi a Cuba.

Seguo i mezzi d’informazione ma mi pare che nessuno si renda conto di questo, se poi non se ne rendesse conto neppure il presidente Biden sarebbe gravissimo.

La corda va tirata ma senza oltrepassare il punto di rottura.

Dal canto mio resto sulle barricate della rivoluzione francese e grido “Viva Robespierre”.

Lettera firmata

 




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