L’albero rosso dell’artista Aaron Nachtailer all’Oasi Punte Alberete celebra la Giornata mondiale delle Zone Umide
Il paesaggio utilizzato come tela su cui dipingere: nascono così le installazioni site-specific effimere di “impatto verde culturale” a cui dà vita l’artista argentino Aaron Nachtailer in ambienti naturali.
Una di queste è “Red tree”, realizzata all’Oasi Naturale Punte Alberete, uno degli ultimi esempi di foresta paludosa della bassa Padana, a pochi chilometri da Ravenna (vicino alle località turistiche di Marina Ronmea, Porto Corsini e Casalborsetti): l’opera mira ad aumentare la consapevolezza sulle condizioni delle zone umide ed è stata presentata il 2 febbraio scorso, per celbfare la Giornata Mondiale delle Zone Umide (World Wetlands Day WWD).
Con interventi d’arte come “Red tree” Nachtailer intende offrire una visione attuale del rapporto dell’uomo con la natura. Ben oltre la semplice rappresentazione del reale, l’opera fa breccia sullo spettatore perché è una pittura realizzata direttamente sulla realtà. Qui come nelle numerose installazioni già realizzate in vari Paesi, utilizza vernici atossiche con cui colora arbusti secchi (come quello che, in questo caso, è diventato un albero rosso), tronchi, pietre e altri materiali naturali, in luoghi particolarmente significativi, scelti proprio per toccare la sensibilità dello spettatore e spingere alla riflessione.
L’uso del rosso rappresenta la passione e l’attaccamento dell’artista alla causa dell’ambiente, in particolare delle zone umide, minacciate dall’uomo fin dal secolo scorso. Il lavoro mira a stimolare la presa di coscienza su una questione cruciale. Drenaggio, inquinamento e urbanizzazione stanno mettendo a repentaglio la biodiversità, essenziale per la vita umana. Più del 64% delle zone umide è scomparso ma è anche la protezione di questi luoghi che può contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici volti a limitare l’innalzamento della temperatura globale.
Il progetto “Red tree” è stato realizzato a conclusione di una residenza d’artista resa possibile dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Aaron Nachtailer è nato nel 1986 a Neuquén, Patagonia, Argentina. Attualmente vive e lavora tra l’Italia e la Francia. Il suo lavoro è caratterizzato dall’uso di materiali naturali. Introduce forme primitive ed elementi specifici che si trasformano in energia poetica attraverso il meccanismo dell’immaginazione e la rappresentazione del pensiero e della spiritualità attraverso i sensi. L’artista non cerca riferimenti culturali ma naturali. È attraverso i sensi che è trasmessa l’esperienza artistica.