Polizia Locale, incontro tra colleghi – Riunione di fine anno per Comandanti e Ufficiali dei Comuni del territorio
Quando mi sono congedato dal servizio, tra i tanti auguri e le molteplici congratulazioni, una lettera molto bella scritta dal collega Comandante Polizia Locale di Savigliano riportava la seguente frase: “…Tu sei tra quei rari Colleghi che il nostro lavoro lo hanno amato e vissuto con entusiasmo ed autorevolezza sia in pubblico che nella vita privata, non sarà la pensione a farti smettere di fare il “civic”, perché tu sei civic dentro”.
Questo pensiero del Collega mi ha fatto riflettere ed ogni volta che lo rileggo continuo a pensare che aveva veramente ragione. Indubbiamente va letto con la giusta interpretazione, tuttavia per quelli della mia generazione il lavoro, ed in particolare alcuni lavori, erano una missione, si dedicava tempo, ore, impegno, disponibilità anche fuori orario, anche durante le giornate di riposo. Ai tempi nostri, quando scrivo queste parole significa tornare indietro di 42 anni, peraltro svolti interamente nel medesimo Comune (cosa rara un tempo, irreale attualmente) non esisteva l’informatica, a disposizione avevamo penne biro, io usavo ed uso tuttora la stilografica, non esisteva nessun computer, solamente macchine dattilografiche, e fortunato chi poteva avere in dotazione la IBM elettrica con testina rotante; nonostante questa grande carenza di supporti tecnologici ed informatici, si imparava stando con i colleghi anziani, con le persone che sapevano più di me, di noi, all’interno dell’Ufficio che era il Comando dei Vigili Urbani poi diventati Polizia Municipale ed infine Polizia Locale; lì si creava la famiglia, uno per tutti, tutti per uno.
Purtroppo il presente ha modificato e cambiato notevolmente lo spirito, il metodo operativo, quasi non si conoscono più i colleghi, queste storie che potrei raccontare in un libro corposo non ci sono più, raro conoscere i colleghi dei paesi e delle città confinanti, per diversi motivi… i vecchi (passatemi la parola) se ne sono andati o se ne vanno e da vecchio agente di P.M. e da comandante in quiescenza a volte mi rammarico perché tutte le cose belle, anche se costavano maggiori sacrifici perché si aveva poco a disposizione, sono in parte scomparse e le poche restanti a breve scompariranno…. resteranno tanti computer, tanti cellulari, tanta scienza (ben venga). Queste apparecchiature, delle quali non potremmo ormai fare a meno, risolvono ogni tipo di problema, purtroppo non creano ambienti dove trovare fraternità, collaborazione, “volersi bene” tra colleghi, formare famiglia nella quale condividere il bello, il brutto, i dolori, le gioie.
Bene, dopo questa introduzione, proprio perché provengo dalla vecchia generazione ho continuato a mantenere saldi i contatti con i colleghi comandanti con cui ci eravamo conosciuti a Torino, quando il Comando P.L. del Capoluogo aveva creato un protocollo d’intesa che si riuniva con una certa frequenza per affrontare argomenti professionali. Poi anche quest’ultima iniziativa è finita e noi abbiamo continuato formando un gruppo su WhatsApp dove ci scambiamo aggiornamenti ed altre informazioni quotidianamente e, due volte l’anno, ci ritroviamo per un incontro conviviale che presiedo io per incarico conferitomi dagli stessi colleghi comandanti ed ufficiali.
Lunedì 20 dicembre scorso ci siamo dunque incontrati per gli auguri di Natale, erano presenti i Comandanti ed Ufficiali nella fotografia qui pubblicata. Da sinistra: Comandanti Nole Canavese, Candiolo, Ciriè, già Comandante di Carignano, Responsabile del servizio di Pancalieri, Comandante di Venaria, Ufficiale di Torino, Comandanti di La Loggia, Centallo, Cambiano; seduti da sinistra: Comandanti Vinovo, Savigliano, Ufficiale già Direttore Scuola Bussi di Torino, Ufficiale di Torino.
Un gruppo molto affiatato, un gruppo di persone professionalmente preparate, che sono apprezzate nei Comuni dove svolgono oppure hanno svolto la professione.
Approfitto di questo spazio per porgere a tutti i miei colleghi precedentemente citati, ai colleghi di Carignano ed ai miei concittadini che ricordo sempre con tanto piacere, stima e riconoscenza i più sinceri Auguri per un sereno 2022. Per qualsiasi necessità cui possa risultare utile sarò a disposizione.
Commissario Doriano Reburdo, già comandante P.M. Carignano