Una favola “terapeutica” creata da Fata Zucchina e dodici bambini: è esposta alla Biblioteca Civica a Carmagnola

 

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Dodici bambini di Carmagnola e Fata Zucchina hanno scritto una la favola sull’essere “diversamente felici” per la loro città:  stampata in gigantografia “a libro aperto”, è  esposta dal 4 dicembre alla Biblioteca Civica “Rayneri-Berti”(via Valobra 102).

Proprio in Biblioteca a fine novembre, Renata Cantamessa – in arte Fata Zucchina – ha condotto un laboratorio di lettura conviviale e narrazione. Partendo dalla lettura del suo ultimo lavoro “Zukki. Diario di una Zucca felice”, Fata Zucchina e i bambini partecipanti hanno aperto una riflessione artistica sul tema della “felicità sociale” promossa da Zukki  (l’eroina vegetale del racconto), cercando di elaborare nuove idee e soluzioni fantasiose per diventare “produttori di felicità” anche in contesti meno favorevoli.




Con gli spunti creativi emersi dal laboratorio e i disegni realizzati dai piccoli artisti, Fata Zucchina – con la sua magia agricola – ha “cucinato” una storia che è stata stampata in una gigantografia a forma di libro  che, sabato scorso, è esposta nei locali della biblioteca alla presenza del sindaco Ivana Gaveglio.

“Mai, il mandarino scacciaguai e la felicità” è il titolo di questa “favola terapeutica” che i piccoli cittadini-lettori carmagnolesi hanno voluto dedicare alle persone care e alla loro città come messaggio – e ricetta – per un Natale con radici alternative, aiutando le persone a essere felici, o “diversamente felici”.

Il libro “ZUKKI – Diario di una Zucca Felice” di Renata Cantamessa è una pubblicazione a carattere didattico e benefico che vede protagonista la zucca di Rocchetta di Cengio (SV). È nato magicamente dal lavoro di cooperazione didattica tra Fata Zucchina e gli oltre 500 allievi degli Istituti Comprensivi di Millesimo, Cairo Montenotte e Carcare, coordinati dalle insegnanti in collaborazione con la Associazione Produttori e Trasformatori La zucca di Rocchetta e la Condotta Slow Food delle Valli della Bormida. L’autrice ha devoluto interamente gli introiti fin qui raccolti dalle vendite all’ospedale infantile “Gaslini” di Genova per la costruzione del nuovo “Covo degli Orsi”, la struttura che ospiterà i genitori dei giovani pazienti ricoverati per lunghi periodi.

Giornalista e divulgatrice agro-scientifica, autrice e conduttrice radio-televisiva, doppiatrice e project-manager, Renata Cantamessa opera in modo trasversale nel mondo della comunicazione e della formazione con specifica attenzione attorno ai temi strategici dell’agroalimentare, del sociale, del benessere e della sostenibilità. Dal 2013 veste la “doppia identità” di Fata Zucchina, la fata agricola italiana da lei creata e impersonata come icona di divulgazione e sensibilizzazione del Food & Wealth (Health + Welfare) verso il grande target delle famiglie e della promozione di una felicità fatta di beni relazionali, tradizione e innovazione. Ideatrice e produttrice di format per la TV nazionale e il web, è autrice del copy “favole agricole terapeutiche”, protagoniste dei suoi libri di divulgazione didattica e scientifica a favore della FIEOP-Fondazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica.

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“Mai, il mandarino scacciaguai e la felicità”

 

 

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