Fiorile cresce e Moncalieri diventa sempre più città nel verde – L’edizione 2021 al Giardino delle Rose è stata un nuovo successo
E’ stata, questa settima edizione, un elogio alla biodiversità e alle specialità del territorio, con maestri del giardino e dell’ eccellenza enogastronomica del territorio. Hanno partecipato vivai specializzati, tra cui Officinali della Collina, Fratelli Gramaglia, Vivao Le Commande, Saracco e Meriano tra i vari, affiancati dalle speciali realtà agricole tra le quali anche alcuni Presidi Slow Food come il Tasso, Cascina Losetta, Terre del Roero, Cascina Bonetto, Azienda Agricola Morre.
Anche in questa occasione un Giardino di Inverno ha ospitato artigiani, quali A Mano per te, Snico disegnini, i profumi Anixi e Dualismi ceramiche, accessoristica per il giardinaggio, Ferramenta Sandrone di Carmagnola, con tutti i gadget legati al mondo agricolo per i bambini, oltre ad una bella libreria, di Casanova e Cicogna Arredamenti per il bookcrossing della biblioteca Arduino di Moncalieri.
Cavallo di battaglia dell’ associazione Giardino forbito è la cultura: un vasto programma artistico e culturale, ha messo in esposizione le Opere di Octavio Floreale e Monique Thomas, la musica dei Corni della Regia Venaria Equipaggio di Sant’Uberto, l’ Orchestra Terra Madre e il Jazz del concomitante Festival Moncalierese e la bellezza di Linda Messerklinger, le parole e le visioni di tanti scrittori primo fra tutti Antonio Scurati.
Come sempre non sono mancati momenti laboratoriali per grandi e piccini, dalle Masterclass delle Wine Angels per Vendemmia a Torino, ai preziosi appuntamenti con la Comunità degli Impollinatori Metropolitani. In onore di Moncalieri Città nel Verde e in continuità con le iniziative precedenti, sono stati proposti al pubblico mini tour con le e-bike, in collaborazione con RB racing di Moncalieri.
“Fiorile sta continuando a crescere nel gradimento del pubblico e come vetrina ogni anno più ambita dagli espositori – commenta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Siamo alla settima edizione e, ormai possiamo dirlo, abbiamo creato un appuntamento che dal 2015 fornisce un apporto fondamentale alla conoscenza delle eccellenze stagionali moncalieresi. Uno dei progetti più caratterizzanti di Moncalieri Città nel Verde, la nostra strategia per il rilancio e lo sviluppo della città”.
E prosegue: “Moncalieri cerca di diffondere gli effetti benefici che ci procura il verde, rendendo molti luoghi, come il Giardino delle Rose, speciali per il benessere delle persone e per preservare l’ ambiente. E’ ampio il programma promosso dalla Città dal 2015 per promuovere l’immagine di Moncalieri Città nel Verde, valorizzando i percorsi della collina, i giardini e le antiche vigne che ne impreziosiscono il panorama, le piste ciclabili, i sentieri e il parco del Castello Reale. Essere MaB Unesco e inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità (Castello Reale) ci rende consapevoli e ci orienta verso iniziative come Fiorile, che, nonostante il maltempo, anche quest’anno e’ stata un grande successo! Un’occasione importante di responsabilizzazione collettiva ora alla settima edizione, realizzata straordinariamente da Giardino forbito nell’estetica e nella ricchezza di contenuti. Forse l’edizione più bella! Ci è stato ricordato che gli alberi emettono piccoli campi elettromagnetici che entrano in risonanza con gli altri organismi. Abbracciare un albero ci fa stare bene, agendo sul sistema nervoso e su quello immunitario. Tutti gli ospiti intervenuti e gli espositori d’eccellenza ci hanno fatto riflettere sul verde, sul #paesaggio e sulla biodiversità. Gli alberi amano gli essere umani, la natura si prende cura di noi. Se riusciamo a vedere questo, forse riusciremo ad amarla e rispettarla di più!”
In cima alla lista dei ringraziamenti dell’Assessore ci sono gli espositori “arrivati da diverse regioni con prodotti di altissima qualità: sono l’anima dell’evento – conclude Pompeo – Certo insieme ai molti relatori, agli artisti (quest’anno abbiamo tra l’altro calato l’asso del connubio basato sul green con il Moncalieri Jazz Festival del caro Ugo Viola), agli operatori dei laboratori, agli artigiani, ai media. Grazie anche allo staff competente e appassionato di Giardino Forbito e agli uffici comunali (in primis il servizio Cultura) che hanno lavorato senza risparmiarsi e in spirito di disponibilità”.