Gruppo di sostegno psicologico per i familiari – Il Punto Alzheimer di Carmagnola apre le iscrizioni
Il Punto Alzheimer Carmagnola (una delle sedi operative dell’Associazione Malati di Alzheimer di Chieri) apre le iscrizioni al gruppo di sostegno psicologico per i familiari. L’iniziativa è dedicata ai parenti di persone con decadimento cognitivo. Gli incontri (complessivamente otto) avvengono settimanalmente, con una durata di circa un’ora e mezza, nei locali di via Don Pipino (presso Iconà). “Come spesso vado teorizzando e di conseguenza applicando – afferma lo psicoterapeuta dottor Evaristo Steffanelli, che già ha condotto tali gruppi – più la patologia procede, e quindi involve, e più è necessario condividere le difficoltà di ogni genere, con la Rete dei Servizi, di cui il Punto Alzheimer fa parte”.
“Il familiare, detto anche caregiver, che si prende cura del proprio caro – prosegue il dottor Steffanelli – è spesso ad alto rischio di andare incontro a disturbi d’ansia, insonnia, dell’umore, dell’alimentazione e del quadro medico generale. Questi sono i concetti di fondo da cui si evince la necessità di un sostegno psicologico.”
Dopo una leggera resistenza iniziale a condividere la propria esperienza in un gruppo di persone inizialmente estranee ,seppure con problematiche molto simili, la “potenza” terapeutica del gruppo si evidenzia sin dai primi incontri. Lo psicoterapeuta/conduttore ha una rilevanza primaria nel “ tessere” la tela della rete, cosa che poi viene supportata e da tutti i partecipanti.
Ogni singola persona porta le ragioni profonde che lo spingono a partecipare al gruppo. La potenza del gruppo è principalmente quella di rielaborare insieme le varie esperienze traumatiche, che possono continuare individualmente per poi riconfrontarsi la settimana successiva. In questa fase il conduttore osserva le dinamiche del gruppo ed interviene, contenendo le angosce che circolano, aiutando i partecipanti a trovare le vie necessarie per scaricarle.
Le persone sperimentano il beneficio di fare in modo che ciò che deve essere fatto a fin di bene, per se stessi ed i loro cari, non sia solo giusto “pensandolo con la testa” ma “sentendolo anche con il cuore”. I partecipanti diventano maggiormente consapevoli degli strumenti a disposizione per gestire e fronteggiare la patologia del proprio caro, che purtroppo coinvolge l’intero sistema famiglia.
Le persone interessate ad iscriversi al gruppo possono telefonare al numero 392.2914471.