COMUNALI 2021 A CARIGNANO – SPECIALE ELEZIONI – Candidato sindaco Roberto Falciola e lista La Città che Cresce

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SPECIALE ELEZIONI. COMUNALI A CARIGANO 3 e $ OTTOBRE.  Ieri Oggi Domani ha messo a disposizione delle liste una pagina a titolo gratuito. Per quanto riguarda i contenuti (eccetto le domande, che sono state formulate dalla Redazione), sono state realizzate esclusivamente con il materiale fornito dalle liste. 

CANDIDATO SINDACO Roberto Falciola. 58 anni, responsabile Ufficio stampa e relazioni esterne in una casa editrice.

Sono nato il 9 agosto 1963 a Torino, vivo a Carignano dal 1993. Sono sposato e ho due figli, e con la famiglia ho vissuto una lunga esperienza di affido. Sono consigliere comunale di Carignano dal 2011, eletto prima nella lista civica «La Città in Comune» e nel 2016 nella lista civica «La Città che Cresce» per la quale ero candidato sindaco. Lavoro dal 2000 in una casa editrice in cui sono redattore e responsabile dell’Ufficio stampa e comunicazioni esterne. Sono da sempre impegnato in ambito associativo e educativo; dal 1989 al 1995 sono stato vicepresidente nazionale di una delle più grandi associazioni italiane (450.000 soci) occupandomi dei 130.000 soci giovani e visitando buona parte del territorio italiano. Dal 1995 al 2000 ho rivestito altri incarichi nazionali nella stessa associazione, lavorando a Roma come direttore di una rivista e come responsabile delle attività editoriali che comprendevano 12 periodici e circa 50 altre pubblicazioni annue, gestendo un bilancio pari a circa 4 miliardi di lire. Nell’ambito delle diverse attività, sono autore di 12 libri e di decine di articoli su varie testate, nonché di mostre e di alcune centinaia di conferenze in Italia e all’estero.

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LISTA  La Città che Cresce 

  • CHI SIAMO. Siamo una lista civica espressione di un gruppo di cittadinanza attiva che agisce da anni in città; ci riconosciamo in un progetto comune al di là delle appartenenze politiche.

 

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  • Candidati al Consiglio comunale:
  1. Sabrina Aghemo Carignano 24/04/1969 – Assistente sociale
  2. Teresina Barbero Torino 24/05/1962 – Educatrice, collaboratrice domestica
  3. Francesco Boggio Moncalieri 14/01/1996 – Studente di psicologia clinica
  4. Pasquale Bonavota Vibo Valentia 11/08/1975 – Commerciante
  5. Marco Cignetti Torino 03/03/1956 – Dottore commercialista
  6. Francesca Dejoma Torino 02/03/2000 – Studentessa di psicologia
  7. Francesco Mandarino San Severino Lucano 06/09/1963 – Dipendente del Ministero dell’Interno
  8. Sara Mela Moncalieri 02/09/1980 – Sociologa, ricercatrice, insegnante
  9. Erica Miatello Torino 27/06/1998 – Tecnico dei servizi socio sanitari
  10. Lorenzo Neri Torino 14/07/1957 – Fisioterapista coordinatore
  11. Maria Teresa Petruzza Carignano 15/09/1969 – Funzionaria [con incarico direttivo] presso pubblica amministrazione
  12. Alberto Tamietti Carignano 25/04/1969 – Guardiaparco

INTERVISTA AL CANDIDATO SINDACO ROBERTO FALCIOLA

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Il candidato sindaco Roberto Falciola

Quali ritiene essere i punti di forza della sua lista?

La nostra lista è espressione di un grande gruppo che da anni si incontra e si confronta sulla città; questo vuol dire che i candidati non sono lì un po’ per caso ma sono davvero uniti da un progetto maturato insieme. È composta da persone che hanno conoscenze e competenze importanti, maturate nella loro professione o nel volontariato, da mettere a disposizione della città. Hanno esperienze e età diverse (con nati dagli anni ’50 al 2000 ogni decennio è rappresentato) e sono allenate all’ascolto dei bisogni dei cittadini. Ci sono dei giovani capaci e attivi, che hanno realizzato il sondaggio sui giovani carignanesi del 2020 e ne hanno tirato fuori dei progetti concreti. Abbiamo un metodo di lavoro basato sull’analisi della realtà e sul confronto, e lo applicheremo nell’amministrazione, dando vita a delle Consulte cittadine tematiche in cui coinvolgeremo le associazioni e le persone interessate.

Ci illustri tre problematiche o temi a cui darà la priorità.

La priorità delle priorità è contrastare il declino della città, che tanti cittadini percepiscono dicendo: «Carignano si sta spegnendo». Abbiamo perso 200 abitanti in 5 anni. Allora ecco tre cose da fare: dedicare cura autentica all’ambiente, seminando bellezza (cura del verde, nuove piante, parchi curati, piste ciclabili vere…); dare attenzione al benessere delle persone, con più servizi per le giovani famiglie, progetti per le diverse età (un centro sportivo, un centro sociale con progetti di attività rivolti a anziani, giovani, famiglie giovani…); rivitalizzare il centro storico della città coinvolgendo i diversi attori presenti, privati, commercianti ecc. sia dal punto di vista delle strutture sia da quello della vivacità di eventi e appuntamenti interessanti per carignanesi e non.

Cura del territorio, ambiente, lavori pubblici e infrastrutture sono aspetti complessi. Come pensa di affrontare queste importanti questioni?

Realizzeremo i progetti che saranno finanziati dal PNRR. Punteremo sul recupero degli edifici patrimonio pubblico e sull’agevolazione del recupero del patrimonio privato, con la strategia di costruire di meno e ristrutturare di più. L’ammodernamento della rete stradale e dei ponti, in fase avanzata di progettazione, dovrà tenere in considerazione la mobilità ciclabile da e verso Carignano, creando un’infrastruttura ciclabile alternativa a quella veicolare. L’abbandono dei rifiuti è purtroppo ancora un problema, su cui intervenire con strumenti di videosorveglianza mobile delle aree di abbandono abituale e predisponendo un servizio di raccolta e pulizia. In città la manutenzione del verde pubblico deve essere affrontata in modo programmato e non a spot.  E tutto questo coinvolgendo e responsabilizzando i cittadini.

 Tra le criticità più sentite dai cittadini italiani, e in particolare dai giovani, c’è la mancanza di opportunità lavorative. Secondo lei possono aprirsi nuove prospettive sul territorio e quali politiche pensa di mettere in campo?

È ovvio che il Comune non può creare posti di lavoro, ma può mettere in campo degli strumenti che aiutino ad avvicinare le persone alle opportunità lavorative esistenti, attivando dei canali informativi per i quali è necessario mettersi il più possibile in rete. Noi immaginiamo il Comune come un posto in cui il giovane in cerca di lavoro possa trovare tutte le indicazioni utili per sapere come muoversi e come impostare la sua ricerca. Il Comune inoltre potrebbe avere anche un ruolo propulsivo nella creazione di nuova impresa, numerosi sono gli strumenti che la Regione, la Camera di Commercio e la Città Metropolitana mettono a disposizione (MIP, studi di fattibilità, sostegno alla creazione d’impresa, orientamento e formazione professionale, ad esempio). Uno dei numerosi spazi pubblici disponibili potrebbe essere adattato per piccole imprese e attività professionali interessate ad avere un punto per attività di coworking e di smartworking.

Cresce il numero dei cittadini anziani… Come pensa di far fronte a quella che anche per la comunità locale sarà una priorità sociale e sanitaria centrale in termini di servizi?

Un tema fondamentale è la prossimità dei servizi: cioè che gli anziani possano trovare in città quello che serve senza doversi spostare in altri centri. Per questo opereremo per riportare a Carignano quei servizi sociosanitari che per diverse cause negli ultimi tempi sono scomparsi, e per aggiungerne di nuovi. C’è un’indagine recente fatta in città dalla SPI/CGIL che offre un sacco di spunti sulle necessità di questa fascia di popolazione; occorre partire da lì, dalla conoscenza dei dati e dai bisogni, per ipotizzare anche delle soluzioni nuove, come per esempio il cohousing, che permette agli anziani soli di mantenere una propria indipendenza ma inseriti in un contesto di vita comune che spezza la solitudine. Prenderemo sul serio anche il tema dell’alfabetizzazione informatica e dell’appoggio da dare per usufruire di quei servizi che ormai passano attraverso internet e che alcuni anziani hanno difficoltà ad utilizzare.

Turismo, cultura e tradizioni nei piccoli centri spesso vanno di pari passo. Sono voci contemplate dal suo programma?

Su questi punti investiremo davvero molto. Da troppi anni non c’è un vero progetto culturale sulla città, e questo ha voluto dire dispersione delle energie, perdita di memoria e di storia, un turismo che arranca tenuto in piedi solo da un valoroso associazionismo. Noi daremo una svolta, mettendo in comunicazione i tanti artisti presenti in città (scrittori, poeti, pittori, scultori, fotografi, cineasti, musicisti, danzatori…) per progettare insieme eventi e iniziative in un quadro armonico che faccia di Carignano un polo di attrazione. Daremo vera attenzione ai circuiti turistici a cui la città appartiene nominalmente e ci collegheremo ad altri. Faremo un investimento per l’acquisizione e la conservazione della memoria della città. Intendiamo fare un grosso lavoro sul Carnevale.

Ci sono punti che ritiene essere particolarmente distintivi del vostro programma?

La nostra amministrazione avrà un obiettivo principale: a Carignano nessuno deve sentirsi solo (di fronte ai problemi della vita, alle necessità di salute e di servizi, alla burocrazia, alle prospettive di futuro ecc.). Per questo insistiamo molto nel nostro programma sul tema della comunicazione tra l’amministrazione e i cittadini, proponendo strumenti che la rendano semplice ed efficace in entrambe le direzioni. Saremo un’amministrazione presente in Municipio, non solo con il sindaco ma anche con gli assessori e i consiglieri. Agiremo con decisione per aumentare la qualità dell’ambiente in cui viviamo e per rendere Carignano una città in cui non solo tornare a dormire dopo aver vissuto la giornata altrove ma anche una città da vivere e gustare nel tempo libero e di cui essere orgogliosi.

Un appello agli elettori: perché la cittadinanza dovrebbe scegliere lei e voi?

Perché siamo una lista dinamica, fatta di sei donne e sei uomini con tante competenze, voglia di fare, idee nuove, compatta su un progetto e non messa insieme per raccogliere voti. Una lista che porta un progetto nato da un lungo cammino in cui, nel confronto, ha maturato un pensiero comune in ascolto del cuore pulsante della città. Saremo in dialogo continuo con cittadini, associazioni e imprese. E daremo a Carignano un ruolo attivo nel rapporto con gli altri enti pubblici (Comuni vicini, Città Metropolitana, Regione) e privati, così da portare il più possibile alla nostra città ciò che le serve per crescere. Abbiamo le idee e le forze per cambiare le cose in meglio: dateci fiducia.

LEGGETE ANCHE LA PAGINA DEDICATA A INSIEME PER CARIGNANO E AL CANSIDATO SINDACO GIORGIO ALBERTINO

 

 

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