“L’anno che verrà” – Gli auguri del prof Cataldo Vulcano a studenti, genitori e colleghi
Maltrattata e ignorata, illusa e abbandonata, spesso colpevolizzata anche se del tutto innocente e completamente estranea ai fatti… eppure la scuola è sempre lì! Sempre pronta ad accogliere i nostri ragazzi nel modo migliore possibile! All’inizio di ogni anno, si lecca le ferite, e fa la conta del personale rimasto. Immancabilmente è sempre di meno, cosi come tutte le altre risorse, ogni anno insufficienti e inadeguate ai bisogni dei nostri giovani. Con quelle poche briciole che si ritrova, affronta e porta a termine un altro intero anno scolastico. Questa è oggi la scuola in tutta Italia (compreso il nostro Istituto Bobbio di Carignano)! Eppure ,nonostante tutto ,rimane l’ambiente più sicuro dove lasciare i nostri figli; a lei li abbiamo sempre affidati e continuiamo ad affidarli.
Grazie mamme e grazie papà della enorme fiducia e stima che avete nella scuola, in tutto il personale e in particolare in noi insegnanti. Di questo ne sono certissimo, d’altra parte chi affiderebbe il bene più prezioso a “sconosciuti inaffidabili“? Dobbiamo fare in modo, però, che questa stima e questa fiducia rimangano per tutta la carriera scolastica: ci affidate i vostri figli poco più che bambini e noi ve li riconsegniamo, con una ben delineata crescita personale, didattica, culturale e oltre alla patente di guida anche con un diploma in mano! Maturi e pronti per affrontare la loro vita da adulti. Riflettiamoci! Rispettiamo e stimiamo di più i docenti anche quando le feste finiscono e qualcosa va storto; un brutto voto non è una punizione, non è una sconfitta e non è neanche la fine del mondo; è e deve essere un segnale attraverso il quale il prof vi informa che la via intrapresa dal pargolo è sbagliata, magari avrà anche studiato ma non come avrebbe dovuto; in questi casi non dovete andare a protestare dalla preside né rivolgervi al provveditore né al ministro della pubblica istruzione! Chiedete un colloquio al prof e insieme trovate non una sterile ed inutile colpa ma… una possibile soluzione!
Se vi sentite male dopo una visita del medico cosa fate? Non andate mica dal presidente degli ordini dei medici né tantomeno dal ministro della salute; tornate dal medico che vi ha visitato e…
Le vie maestre sono sempre quelle più sicure, portano sempre a destinazione. Le altre… non solo non risolvono ma peggiorano enormemente la situazione, spesso allontanano lo studente dal prof; quasi sempre rompono i sottili equilibri dei rapporti faticosamente stabiliti tra docenti, famiglie e studenti e cosi tutti ci rimettono; chi ci rimette di più sono proprio i vostri ragazzi! I nostri ragazzi.
Non è giusto!
Auguri ragazzi, auguri genitori Auguri professori.
Al Liceo Bobbio di Carignano, come consuetudine, anche quest’anno, nel primo giorno di scuola, ci si ritrova nel parco: i ragazzi di prima e i loro genitori insieme ai docenti per la grande festa dell’accoglienza !
Io non ci sarò ( questo mi manca un po… nel senso del fiume!) ma ricordo il bellissimo clima in cui tutto si svolge. Ciascun docente, uno dopo l’altro, fa l’appello per raggruppare gli alunni della propria sezione; l’emozione dei ragazzi e il naturale batticuore dei genitori; arrivano come una onda e travolgono gli insegnanti, anche loro emozionati (vi assicuro che è proprio cosi!).
Vi auguro che queste bellissime emozioni e questi naturalissimi batticuori, non finiscano subito dopo ma siano… per sempre.
I genitori tornando a casa, un po’ tristarelli senza i loro pargoli, vengono travolti da mille legittimi e naturali interrogativi. Come sarà? Cosa ci dobbiamo aspettare? Dubbi, incertezze e stati d’animo inquieti ci terranno compagnia! Gli stessi dubbi assillano noi: dalla nostra preside ai prof e tutto il personale della scuola. Ma… per noi prof è leggermente diverso. Se da una parte viene il timore di non farcela, dall’altra, la curiosità delle incognite, le novità del futuro immediato accrescono ancor di più passione, la grinta e la voglia di ricominciare. Questa è la bellezza della nostra professione: ogni anno è un nuovo anno! Non è mai come quello appena concluso; non solo per chi ha le “prime”, ragazzini cioè mai visti, ma anche per le classi successive. Eh sì! I ragazzi li troviamo sistematicamente cambiati; alcuni che, fino a qualche settimana prima, giocavano con l’orsacchiotto legato al portapenne, ora li ritroviamo che corteggiano le compagne! A settembre i nostri studenti sono diversi da quelli che abbiamo lasciato a giugno. Questi continui mutamenti rendono sempre più affascinante la nostra professione. E cosi ad ogni inizio ricarichiamo le pile e… pronti via si riparte per un nuovo anno scolastico . Sono certo che, I miei colleghi continueranno ad affrontare e risolvere nel modo migliore possibile la mole di difficoltà che li aspetta e , imperterriti ,continueranno a seminare ,nella speranza di raccogliere i frutti sperati. E’ questo l’augurio che sento di farvi.
Un augurio particolare ai colleghi di matematica e fisica e a tutti i neo docenti, compresa mia figlia Angela.
Auguri, auguri, auguri dal vostro vecchio collega.
Prof. Cataldo Vulcano
Un grande professore, ha insegnato a vivere, a ridere e a crescere, ha donato una visione della matematica e della fisica nuovo, vista attraverso la scintilla nei suoi occhi e il suo entusiasmo nel spiegarti perché per lui la matematica è bellissima. Se oggi sono docente é perché nel mio cuore c’è la speranza di trasmettere a mia volta la stessa passione e regalare ai ragazzi l’entusiasmo di imparare, di conoscere e di essere curiosi nella vita. Grazie prof!
Grazie ,grazie, grazie !!! Troppo buoni ! Mi piacerebbe sapere chi siete per ringraziarvi uno per uno ! Vi confido una cosa :Nei miei insegnamenti mi sono ispirato sempre al mio prof. Jacques Guenot ! Ho sempre Cercato di somigliarlo, di copiarlo, di trasmettendo a voi tutto ciò che LUI ha trasmesso a me !!! Non so se ci sono riuscito!!!secondo me no ! LUI è stato non un maestro ma IL MAESTRO .Le vostre dimostrazioni di stima e affetto mi hanno riempiono di gioia ; Vorrei avere due braccia enormi per potervi abbracciare tutti .
Ciao dal vostro vecchio prof.Vulcano