Le “Creature fantastiche” di Giancarlo Laurenti in mostra a Carignano – Inaugurazione sabato 11 settembre

Giancarlo Laurenti

Le “Creature fantastiche” di  Giancarlo Laurenti si potranno ammirare nelle prossime settimane nella sala mostre della Biblioteca Civica di Carignano (secondo piano del Municipio, via Frichieri 13). L’inaugurazione della mostra personale di scultura e pittura dell’artista carignanese è in programma sabato 11 settembre alle ore 18 (ingresso su prenotazione: tel. 011.9698442-481). Presentazione di Isidoro Cottino, con uno scritto di Raffaele Mondazzi.

La mostra è aperta al pubblico fino a  domenica 3 ottobre. Orario di visita: lunedì-venerdì 14.30-17.30; sabato 9.30-11.30; domenica 15-18.

Le creature fantastiche di Giancarlo Laurenti

La meraviglia e la curiosità, sono a mio avviso le molle che spingono la ricerca artistica di Giancarlo Laurenti, meraviglia e curiosità per scoprire sempre qualcosa di nuovo, qualcosa di visivamente interessante che gli permetta di esprimere ricordi e sensazioni che lo riportino in quel mondo sognante e fantastico, cresciuto con lui nelle mille situazioni ed esperienze della sua movimentata vita.
In questa nuova mostra, egli presenta una serie di animali fantastici e irreali, ai quali ha dato nomi suggestivi, che sono un riferimento altrettanto caricaturale come lo sono gli animali proposti nelle sue sculture: Hippocanis, Biceratops, Crocodyloides,
sono alcuni dei nomi inconsueti che sono abbinati a queste opere.
E’ un viaggio sempre fantastico il suo, come sovente sono fantastici i suoi
personaggi, frutto di una invenzione surreale ed onirica, come i suoi angeli, i
diavoli o altri esseri mitologici nati dal suo estro e dalla sua creatività.
Così come nella vita, anche e soprattutto nel campo dell’arte, l’entusiasmo è poi diventato per Laurenti un modo di vivere e di essere.
Il suo modo di rapportarsi con gli altri, non è solo per la sua necessità di dialogo o di contatti umani, ma è anche per la sua innata curiosità e interesse verso tutte quelle situazioni che la vita e l’arte gli possono offrire e che tanto lo affascinano.
Sono queste necessità, questi entusiasmi che spingono Laurenti a ricercare e a creare nelle sue opere un mondo fatto di quella miriade di idee, sensazioni,
riflessioni, che prendono vita e forma attraverso le sue realizzazioni, siano esse disegni, quadri o sculture, in queste ultime, sovente ricavate da legni alluvionali, egli crea figure o personaggi modificandone le forme primitive, aggiungendo e sagomando altri pezzi ed inserendoli poi con sapienti interventi
Le esperienze tecniche del tempo passato, gli sono state di grande aiuto per
affrontare le difficoltà che la realizzazione dei suoi lavori richiedono, soprattutto quelli scultorei a volte ottenuti con complesse operazioni di assemblaggio.
Da quella che era una informe massa legnosa nasce una nuova forma, intravista in quella massa già in precedenza e che la sua fantasia ha poi rivelato attraverso l’elaborazione della materia.
Le molte esperienze della sua vita gli hanno lasciato ricordi indelebili, come quelli dei suoi viaggi africani dei quali ben vivo è il ricordo, intensamente espresso nei suoi lavori pittorici.
Anche l’esperienza del contatto con la cultura Maconde ha lasciato un segno
profondo in Laurenti, cultura sentita ed espressa però in modo del tutto personale, ricordo di un’esperienza recepita e cresciuta in lui, ed elaborata in modo rispettoso per quelle tradizioni affascinanti.
Le sculture di Giancarlo Laurenti, così come i suoi quadri, sono la testimonianza dell’impegno di un artista del nostro tempo a quelle discipline complesse e faticose, che richiedono, a chi la pratica, passione, dedizione, spirito di sacrificio e soprattutto un grande amore per l’arte.
Isidoro Cottino