Riprende Da Casa Con: il salotto virtuale di Laura Pompeo si lascia alle spalle la pandemia e guarda avanti – Un appuntamento a settimana, ogni mercoledì alle ore 19
La rubrica facebook DaCasaCon di Laura Pompeo, che riprende dopo una piccola parentesi estiva, festeggia un anno e mezzo di attività e, questa è la novità, “svolta”.
Politica, assessore alla Cultura e al Turismo della Città di Moncalieri, archeologa ed esperta di valorizzazione dei beni e delle attività culturali, Pompeo ha ideato e avviato nel 2020, all’inizio della pandemia, una serie di incontri in diretta con ospiti noti, nomi rappresentativi di ambiti diversi della società, invitati “da casa… non a caso”.
Dal 1° settembre inizia la nuova serie: nuova impostazione e nuovo calendario, che prevede un appuntamento a settimana, ogni mercoledì alle ore 19.
“Mi piacciono molto le storie personali – spiega Laura Pompeo – e sono sempre affascinata quando le persone riescono a esprimere il loro potenziale, o quando trasformano una “debolezza” in un punto di forza, o addirittura nel “segno distintivo” della loro vita. Ora, dopo la breve pausa estiva, #DaCasaCon, dopo un anno e mezzo, “lascerà alle spalle” la pandemia – occasione del suo avvio e tema dei dibattiti – e guarderà avanti. Ho lavorato per dare nuova forma alla rubrica: emergerà l’importanza del racconto di momenti cruciali del percorso di personalità della nostra società. Mi entusiasma l’idea di mettere in luce il punto di svolta nella vita di ciascuno: quello che ha determinato il momento attuale, o il momento di massima espressione personale e professionale. Le conversazioni si agganceranno sempre anche a fatti di attualità.
Il primo incontro è con il professor Valentino Castellani, già Sindaco di Torino e docente al Politecnico.
La trasmissione è nata nell’aprile 2020, quando L’isolamento a cui eravamo costretti dal lockdown aveva messo in pausa le relazioni sociali in presenza.
“La necessità di rimanere in contatto, ma anche l’esigenza di condividere il nostro vissuto nell’emergenza sanitaria, mi ha fatto pensare a conversazioni virtuali informali, chiacchierate in diretta sui social, cercando di attivare risposte positive a una situazione drammatica”, spiega ancora Laura Pompeo.
Ne è nato un vero e proprio format, con personaggi noti, riferimenti nel proprio settore di attività, che hanno raccontato come stavano vivendo – a livello personale e professionale – l’emergenza sanitaria e l’isolamento.
La serie ha avuto immediatamente un grandissimo successo: il consistente coinvolgimento di pubblico (sinora oltre un milione di visualizzazioni) ne ha decretato la prosecuzione oltre i mesi di clausura.
Gli appuntamenti hanno creato un’importante occasione di identificazione legata all’esperienza comune, e sono stati uno strumento di condivisione e incoraggiamento.
Si è fatto incontrare a migliaia di amici – inizialmente confinati in casa – figure rappresentative di ambiti diversi, dal livello locale all’internazionale, “persone che, per vita e per mestiere, sono attenti osservatori e portatori di opinioni utili”, che potessero raccontare la propria esperienza in quel tempo surreale; e aiutare a guardare al futuro con spirito propositivo. È stato anche un osservatorio sulla realtà e un modo per mantenere i rapporti col territorio.
Forse anche per questo si è creata un clima di partecipazione attiva tra ospiti e pubblico.
E così “Da casa con” è passata di casa in casa, coinvolgendo migliaia di persone su Facebook, con una diretta di circa mezz’ora (fino a quattro puntate alla settimana, in alcuni periodi): è una conversazione “a cuore aperto”, in cui l’interlocutore, dalla propria abitazione, svela al pubblico anche il suo lato “meno noto”.
Ha spaziato tra temi diversi, sempre calati sull’attualità: cultura, istruzione, arte, architettura, spettacolo, scienza, innovazione, ricerca, imprenditoria, lavoro, accoglienza e solidarietà, ambiente e verde, storia, attualità, politica, letteratura, turismo, comunicazione, medicina, pari opportunità, sport e altro ancora. In breve tempo la rubrica è diventata fissa e il progetto si è evoluto.
Ad oggi, sono quasi 150 gli ospiti accolti nel salotto virtuale di Pompeo (che, date anche altre collaborazioni, ha un’esperienza che supera i 200 video).
È in corso la preparazione il libro che raccoglie le prime 40 conversazioni realizzate durante la quarantena: sarà pubblicato dall’editore moncalierese Gian Giacomo Della Porta e sarà presentato a breve all’ Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.