Pulizia delle strade dopo gli incidenti, nuovo servizio della Città metropolitana di Torino
Due appalti per due diverse zone del territorio metropolitano: è stato affidato il servizio di pulizia e ripristino delle strade provinciali a seguito di incidenti, che prevede anche la bonifica ambientale e pulizia da eventuali materiali presenti sulle sedi stradali della rete viaria e delle relative pertinenze.
Il servizio è stato appaltato dalle Direzioni Viabilità della Città metropolitana di Torino in due diversi lotti. Lotto 1: Parte della zona omogenea 2-Area metropolitana Torino Ovest; Zona 4–Area metropolitana Torino Nord; Zona 7 Ciriacese e Valli di Lanzo; Zona 8–Canavese Occidentale; Zona 9–Eporediese; Zona 10–Chivassese. Lotto 2: Parte della zona omogenea 2-Area metropolitana Torino Ovest; Zona 3–Area metropolitana Torino sud; Zona 5–Pinerolese; Zona 6–Valli di Susa e Sangone; Zona 11–Chierese-Carmagnolese.
I lotti, sono stati affidati alle Ditte Ambiente e Sicurezza (Lotto 1) ed Elio Zini srl (Lotto 2) che interverranno inviando l’Unità operativa più vicina al luogo dell’evento per risolvere tempestivamente la problematica insorta, provvedendo ad attivare immediatamente il proprio personale e a far confluire sul posto le professionalità e le tecnologie idonee a ripristinare le condizioni di sicurezza stradale e/o eliminare le condizioni di pericolo.
Le ditte incaricate provvederanno al recupero del credito acquisito nei confronti del soggetto che ha causato il danno.
“Con questo nuovo servizio – ha commentato il consigliere delegato Fabio Bianco – raggiungiamo un duplice risultato: garantiamo gli interventi di ripristino in caso di incidenti in h24, anche quando il personale della Città metropolitana non è in reperibilità, e attiviamo in maniera più efficace il recupero dei crediti relativi ai danni, con una procedura più snella e più rapida. L’attenzione che la Città metropolitana sta dedicando alla sicurezza stradale sul proprio territorio trova un nuovo elemento in questo nuovo servizio, che sotto il nostro coordinamento trova rafforzata la collaborazione con i Comuni e le polizie locali”.