L’infinita bellezza del paesaggio nelle opere degli artisti dalla fine del Settecento ad oggi in mostra ala Reggia di Venaria

venaria

Mario Schifano, Paesaggio anemico, 1965

L’infinita bellezza del paesaggio nelle opere degli artisti dalla fine del Settecento ad oggi. Il dibattito sulla salvaguardia dell’ambiente, i mutamenti climatici, le emergenze provocate dall’inquinamento e dalle devastazioni inconsulte perpetrate dall’uomo sulla Terra è più che mai all’ordine del giorno a livello internazionale: è importante evidenziare come temi analoghi quali l’amore, la sensibilità per la natura e l’interesse per il paesaggio incontaminato siano stati fonte di ispirazione per numerosi artisti del passato, dai pittori preromantici di fine Settecento ai maestri contemporanei.

La mostra “Una infinita bellezza. Il Paesaggio in Italia dalla pittura romantica all’arte contemporanea” – ospitata nell’imponente Citroniera Juvarriana della Reggia di Venaria  (www.reggiadivenaria.it)  – intende appunto documentare tale attenzione e passione presentando oltre 200 opere tra dipinti, fotografie, video e installazioni. La rassegna nasce grazie ad un accordo tra il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e la Fondazione Torino Musei, in base al quale circa 100 opere della GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino diventano il nucleo centrale di questo evento espositivo dedicato al tema Green.  Le opere esposte oltreché dalla GAM, provengono da importanti musei italiani e collezioni private.

 




 

Condividi questo articolo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.