Cambio ai vertici della sanità piemontese: nominati dieci nuovi direttori generali

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Dieci nuovi direttori generali per la sanità piemontese, La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Luigi Genesio Icardi, ha provveduto alle nomine  per le sedi in scadenza il 31 maggio, tra le quali l’Asl TO5 guidata da Massimo Uberti.

Al di là delle posizioni confermate, oppure già recentemente rinnovate, si tratta di dieci nuovi direttori, tra cui due donne.

All’Asl TO4 andrà Stefano Scarpetta, 49 anni (attuale direttore amministrativo Asst Monza); all’Asl TO5 Angelo Pescarmona, 64 anni (commissario Ausl Valle d’Aosta); all’Azienda ospedaliera San Luigi di Orbassano Francesco Arena, 64 anni (direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera di Alessandria); all’Asl CN1 Giuseppe Guerra, 60 anni (direttore sanitario dell’ospedale di Savigliano); all’Azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo Elide Azzan, 59 anni (direttore sanitario dell’Asl Novara); all’Asl di Alessandria Luigi Vercellino, 51 anni (direttore generale Asl TO4); all’Azienda ospedaliera di Alessandria Valter Alpe, 58 anni (direttore amministrativo Città della Salute di Torino); all’Asl Novara Angelo Penna, 59 anni (direttore generale Asl Vercelli); all’Asl di Vercelli Eva Colombo, 53 anni (direttore amministrativo Asl Città di Torino); all’Asl di Biella Mario Sanò, 51 anni (direttore Farmacia ospedaliera Asl CN2).

Confermati invece Carlo Picco all’Asl Città di Torino, Giovanni La Valle alla Città della Salute di Torino, Franca Dall’Occo all’Asl TO3, Maurizio Dall’Acqua all’Azienda ospedaliera Mauriziano di Torino, Massimo Veglio all’Asl CN2, Flavio Boraso all’Asl di Asti, Gianfranco Zulian all’Azienda ospedaliera di Novara e Chiara Serpieri all’Asl VCO.

I nuovi incarichi avranno una durata di tre anni.

“Sono soddisfatto di queste scelte – ha affermato il presidente Alberto Cirio – Le nomine non possono essere di natura politica, va premiata la capacità. Ne sono ancora più convinto dopo un anno e mezzo di Covid: a me nell’emergenza importava che il direttore fosse capace di gestire la sua azienda, non chi l’ha nominato. Mi interessano competenza, capacità, impegno e capacità relazionale, che sono alla base di queste nomine”.

“La Sanità piemontese potrà contare su una nuova squadra di direttori di grande professionalità ed esperienza – ha commenta Icardi – Si tratta di scelte che tengono conto di competenze specifiche il più possibile aderenti alle varie necessità territoriali e complessive. Guardiamo con fiducia al futuro, le sfide che ci attendono stimolano la crescita del nostro Sistema sanitario regionale, come peraltro è avvenuto durante la pandemia. Sulla scorta dell’esperienza di questi anni, andranno scritte nuove pagine di Salute, negli ospedali e sul territorio. Ringrazio i direttori uscenti per il servizio svolto alla Sanità regionale e auguro buon lavoro ai nuovi direttori che hanno accettato questi prestigiosi e impegnativi incarichi. Il Piemonte e la Sanità hanno saputo e sapranno fare sistema per operare al meglio delle possibilità”.

 




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