Il Castello di Pralormo riapre – Dopo i tulipani le orchidee, e una novità nella serra
Finalmente riaprono alle visite il parco e il Castello di Pralormo. I primi appuntamenti saranno sabato 8 e domenica 9 maggio (a seguire tutte le domeniche fino al 31 ottobre). ‘’Per tutto il mese di aprile – dice Consolata Pralormo – ho ammirato in solitudine lo strabiliante spettacolo della fioritura dei miei tulipani. Per condividerne con voi la bellezza ho pensato di omaggiare a tutti i visitatori che verranno al Castello sabato 8 e domenica 9 maggio, alcuni bulbi di tulipano. Sono proprio i bulbi che, nel mese di aprile, erano fioriti nel nostro parco e che potranno fiorire nei vostri terrazzi e giardini”.
Messer Tulipano ora cede il passo a ‘’Madamigella Orchidea’’
Il parco e le sue curiosità. Nell’antica serra francese, bellissima costruzione del XIX secolo in ferro e vetro proveniente da Parigi, fra una bellissima collezione di felci particolari e il profumatissimo gelsomino, regna indisturbata ‘’Madamigella Orchidea’’.
Tra le varietà di orchidee fiorite si ammirano la Cypripedium (detta anche scarpetta di Venere), la Phalaenopsis, la Cymbidium e la straordinaria varietà ‘’Vanda’’ (che si è naturalizzata dopo 7 anni sul muro della serra) la cui particolarità è quella di non avere la terra ma di ricevere nutrimento solo tramite la nebulizzazione delle radici.
Inoltre, da sabato 8 maggio, una novità attende i visitatori. all’interno della serra. Quest’ultima infatti ospita l’esposizione di una serie di acquerelli dell’artista e scrittrice cinese Kwong Kuen Shan tratti dal suo libro ‘’Il gatto e l’orchidea’’. Questa idea è nata anche per omaggiare Lunetta, la gatta castellana che, chi ci segue sui social, ha già conosciuto! Gli acquerelli illustrano i gatti e la saggezza del loro comportamento, ma raccontano anche della bellezza e dell’energia silenziosa dei fiori e, in particolare, delle orchidee.
In Cina il significato dei fiori, le cui radici risalgono a migliaia di anni fa, è strettamente legato alla cultura, alla religione e ai miti. Molti sarebbero dotati di grande saggezza, e alcuni di essi sono divenuti parole chiave che evocano concetti, simboli di vita, esempi di virtù.
Le illustrazioni sono accompagnate da proverbi, poesie, pensieri e citazioni da classici popolari cinesi che aiutano a guardare i fiori con occhi nuovi e che animano bei sentimenti, riflessioni e stupore. Come accade ai gatti raffigurati, che sembrano affascinati dai fiori tra i quali si muovono.
Maggiori informazioni: www.castellodipralormo.com