“Come manipolare le menti” – POSTA DI APRILE – I NOSTRI LETTORI CI SCRIVONO
Riceviamo e pubblichiamo.
“Come manipolare le menti”
La Rete, che controlla ogni nostro movimento, è generatrice di false informazioni, che contribuiscono, nelle campagne elettorali, a far vincere uno o l’altro dei candidati. La manipolazione delle coscienze, e della scarsa alfabetizzazione degli Italiani, è una realtà. Angosciante fin che si vuole ma ormai è così. Diffondere false informazioni è facilissimo, fare abboccare i “boccaloni” ancor di più.
In questi anni ho voluto fare un paio di esperimenti, invero ben riusciti, per dimostrare questa tesi.
Tre anni fa, dopo aver espresso pareri assai negativi sul Movimento Cinque Stelle, scrissi su un noto blog carignanese che avevo accettato la Presidenza della Consulta Interculturale Nichelino-Moncalieri, con l’assenso di entrambe le Amministrazioni (dove, tra l’altro, i M5S non erano neppure in maggioranza). Immediatamente iniziarono, nella notte, telefonate tra esponenti politici di varie fazioni, collegando con un ponte Revigliasco con Borgata Brillante, Carignano centro con La Loggia e Torino, dove avevo amici e “nemici” di vecchia data. Tutti convinti che la notizia fosse vera. Nessuno a interrogarsi su cosa volesse dire “Consulta Interculturale”. Mah.
Qualche settimana fa, sempre sul noto blog carignanese, scrissi che i “poteri forti” (quali? le lobby gay? le multinazionali del farmaco? il Vaticano? l’eterna plutocrazia?) avevano fatto togliere dal commercio, molti anni prima, le vaschette di gelato Gran Soleil, perché sapevano che era uno straordinario mezzo per bloccare la pandemia da Sars Covid 2. Anche qui…. ma dico. Il Gran Soleil è uscito dalla produzione una quindicina di anni fa, quando ancora l’incubo del covid era lontanissimo…. E poi come si fa a pensare che un gelato potesse essere un potente aiuto contro gli RNA virus? Eppure fioccarono i commenti, pro e contro la tesi. I leoni da tastiera ne escono malconci. I virologi da piazzetta dell’obelisco continuano imperterriti la loro attività di controinformazione. La cultura è un’altra cosa. Saper discernere tra le informazioni false o vere di una pagina Facebook, anche. D’altronde non dobbiamo stupirci se anche una famosa pagina Facebook di un Comune limitrofo sia piena di negazionisti e di personaggi che non vogliono vaccinarsi contro il covid. I loro referenti politici si vaccineranno, eccome. Gli analfabeti funzionali, no.
Paolo Castagno
POSTA DI APRILE – I NOSTRI LETTORI CI SCRIVONO
