Lettura e biblioteche, importanti anche nell’era digitale – Un sondaggio nazionale a cui ha dato il proprio contributo anche Carmagnola
Anche il Comune di Carmagnola ha dato il proprio contributo, attraverso il lavoro della Biblioteca Civica Rayneri-Berti, all’indagine realizzata sul ruolo delle biblioteche pubbliche. Il sondaggio è stato promosso dalla Rete delle Reti, grande progetto nazionale di cooperazione tra sistemi bibliotecari, e condotto in collaborazione con l’Associazione Italiana Biblioteche e con la Direzione scientifica di BIBLAB, il Laboratorio di biblioteconomia sociale e ricerca applicata alle biblioteche dell’Università di Roma Sapienza.
Sono state raccolti in tutta Italia settantamila questionari che confermano quanto le biblioteche civiche siano amate e quanto siano importanti dal punto di vista sociale e culturale.
Commenta il sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio: “Mi ha fatto molto piacere leggere i risultati di questa lodevole iniziativa e constatare quanto la lettura e le biblioteche siano ancora molto importanti in questa società sempre più dipendente dal digitale. La nostra amministrazione ha ben presente questo tema, si impegna costantemente per mettere a disposizione della nostra biblioteca gli strumenti e i sostegni necessari affinché possa fornire al meglio i propri servizi, oltre a sostenere il Gruppo di Lettura Carmagnola e le diverse iniziative per la promozione del libro e della lettura, fin dalla prima infanzia. Ricordo inoltro che la nostra città aderisce al progetto Città Che Legge, ormai da alcuni anni, proprio per l’attenzione alla promozione della buona abitudine di leggere. Il lockdown ha cambiato il modo di rapportarsi con il libro e la biblioteca facendo emergere la funzionalità di diversi strumenti digitali messi a disposizione dalla Rete delle Biblioteche: ciò ha consentito agli utenti di non perdere il rapporto con la struttura e poter fruire comunque dei contenuti digitali e cartacei presenti anche nella nostra biblioteca. Il lavoro delle biblioteche, durante la pandemia ha dimostrato come, nonostante gli ostacoli, sia possibile innovarsi e trovare nuovi modi per sviluppare le proprie passioni, la cultura, le conoscenze e le proprie fantasie”.