Vaccinati nel week-end duemila volontari piemontesi di Protezione Civile

protezione civile vaccino

Sono duemila i volontari piemontesi della Protezione civile che, nello scorso week end del 27 e 28 marzo, hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro il Covid nei tre centri dedicati di Fossano (Cuneo), dove sono state somministrate  900 dosi, di Settimo Torinese, 500, e di Alessandria, altre 500 dosi. Con la due giorni è stata completata  la fase della prima somministrazione avviata lo scorso 12 marzo, che vede coinvolti più di 5000 volontari in totale, tra AIB Antincendi Boschivi, Coordinamenti territoriali e ANC Associazione Nazionale Carabinieri.

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusi hanno assistito alla vaccinazione nei tre centri: “Oggi si conclude sostanzialmente la fase prioritaria di somministrazione della prima dose ai volontari della Protezione civile – hanno commentato il presidente Cirio e l’assessore Gabusi -. Ci siamo battuti con impegno per attivare questa campagna: siamo stati infatti noi i primi a sottolineare che la Protezione civile sta dando un supporto essenziale al nostro sistema sanitario nella gestione dell’emergenza quando nessuno aveva ancora pensato alla sicurezza dei nostri volontari. Al di là dei ringraziamenti, che sono sempre sentiti e dovuti, abbiamo voluto fare un gesto concreto per quanti ogni giorno donano il proprio tempo e le proprie capacità per la sicurezza delle nostre comunità. La proposta di inserire la Protezione Civile nel piano nazionale di vaccinazione è giunta in Conferenza delle regioni proprio dalla Regione Piemonte e ha incontrato il consenso unanime da parte di tutte le altre. Siamo fieri che questo abbia consentito ai volontari di essere vaccinati, facendola così diventare un’opportunità per tutta Italia e non solo per il Piemonte”.

protezione civile e croce rossa

Il personale, tutto volontario, ha potuto contare sul supporto della Croce Rossa Italiana, che ha servito completamente il centro di Settimo Torinese con squadre di 4 medici e 14 infermieri a rotazione, mentre altri 130/150 volontari sono intervenuti a supporto di tutti i centri vaccinali del Piemonte.

 




 

“La Protezione civile ha una capacità organizzativa tale – hanno sottolineato dalla Regione –  da poter autogestire il percorso vaccinale ed è stato perciò messo nelle condizioni di poter procede autonomamente nella somministrazione del vaccino. “Se la Protezione civile piemontese è la migliore d’Italia non è merito nostro, né di chi ci ha preceduto, lo dobbiamo proprio ai piemontesi – hanno rimarcato il presidente Cirio e l’assessore Gabusi -. Domani il Coordinamento regionale compirà 10 anni; nell’ultimo anno i volontari e il personale si sono messi a servizio di un’emergenza di cui nessuno di noi sapeva nulla e, come sempre, hanno dimostrato una capacità straordinaria. Far operare in sicurezza il nostro esercito di angeli ci sembra il minimo. Appuntamento alla seconda dose per il 19-20 giugno».

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