L’evoluzione degli eventi digitali
Distanziamento sociale e lavoro da remoto hanno sicuramente velocizzato il processo, ma l’ascesa degli eventi digitali era già iniziata anche prima della pandemia. La possibilità di raggiungere un’audience sempre superiore, anche su canali molto differenti fra loro (dai social fino alle piattaforme di streaming come Twitch), ha attratto sempre più società che già operavano sul web e altre che hanno iniziato ad avere una presenza in rete da poco tempo.
Inoltre, tramite la rete è possibile raggiungere quella fetta di audience più giovane che spesso e volentieri è presente solamente su Internet. Si tratta quindi di una nuova tipologia di eventi, molto più economica e accessibile per gli utenti di ogni Paese: basta un computer o un telefono connesso a internet e ci si può unire all’evento online. Ma come funziona un evento digitale?
Il format degli eventi digitali
Inizialmente, la maggior parte degli eventi digitali veniva associata agli eventi fisici, spesso come contorno. L’evento digitale veniva solo considerato come un megafono dell’evento fisico: magari la classica conferenza poteva essere trasmessa in contemporanea sui social, per poi salvarla tra i contenuti delle pagine Social della società che aveva creato l’evento. Al massimo si poteva caricare qualche contenuto creato ad hoc su Youtube, in ottica sempre di condivisione sui social.
Con il passare del tempo però (e l’esplosione delle piattaforme streaming), sempre più società si sono interessate a diversificare la propria content strategy spostandola sul web. In tal caso, si può decidere di creare contenuti tramite live streaming oppure contenuti on-demand. Nel primo caso si tratta di eventi di ogni tipo trasmessi in diretta: anche la moda si è trasferita online, come per esempio avvenuto in occasione dei Torino Fashion Week Digital Awards. Sono un tipo di contenuto che garantisce un’esperienza immersiva agli utenti, con un livello alto di interazione con gli utenti.
Nel secondo caso invece si parla di contenuti video registrati e poi pubblicati online in un secondo momento. Sono quindi contenuti che possono essere fruiti da remoto e che rimangono disponibili per un periodo di tempo molto più lungo. In entrambi i casi, in un evento di tipo digitale dove è assente l’emotività dovuta alla presenza in loco all’evento, diventa importante curare l’arco emotivo dello spettatore: deve essere sempre un crescendo per tenere alta l’attenzione e arrivare a una conclusione soddisfacente che incentivi l’utente a condividere il contenuto sui social.
I lati positivi degli eventi online
Ovviamente, il più evidente vantaggio di un evento digitale è l’accessibilità: non esistono più barriere “fisiche” per il pubblico, come il dover raggiungere l’evento con uno spostamento oppure la capienza massima del luogo dove l’evento viene ospitato (e anche l’ambiente ringrazia). Non solo, perché usando canali social e di streaming è possibile raggiungere anche un’audience estera: spesso, infatti, gli eventi digitali principali vengono posizionati in un orario accettabile per più fusi orari diversi, permettendo a persone residenti anche su un altro continenti di collegarsi e visionare l’evento in diretta.
Inoltre, l’organizzazione di un evento online richiede costi molto più contenuti che portano a ulteriori vantaggi per le società. Per spiegarlo con un esempio concreto, i casinò elencati sulla piattaforma di Casinos.it hanno spostato online tutti i loro servizi ed eventi legati ai giochi: gli utenti possono collegarsi ovunque, sia da computer sia da dispositivi mobile, per giocare ai giochi disponibili (on-demand) o quelli in diretta con i croupier (live). Risparmiando sui costi di getsione di un locale fisico e ampliando il proprio pubblico, questi casinò online hanno potuto introdurre i bonus senza deposito per gli utenti, ottenibili solo tramite iscrizione e senza il deposito di soldi reali sul proprio conto.
Insomma, le società possono investire i soldi risparmiati in nuove funzioni per rendere ancora migliore l’esperienza degli utenti. Infine, un evento digitale permette di valorizzare le competenze del personale della propria azienda per costruire tutta la cornice dell’evento: dal pre-evento (comunicazioni sui social e via email) fino al post-evento, dove si dovrebbe lasciare l’utente con un contenuto digitale (un e-book o altro tipo di infoprodotto, per esempio).
Un nuovo mondo di eventi solo digitali?
Il passaggio dall’evento fisico al digitale ha richiesto più tempo del previsto qui in Italia, dove molte aziende hanno considerato gli eventi digitali come qualcosa di inferiore agli eventi in presenza. Ma complice la pandemia, moltissimi utenti si sono riversati su Internet e le aziende li hanno seguiti a ruota per proporgli una nuova tipologia di contenuti.
La lista di eventi digitali nel 2021 è fitta, piena di impegni e convention di ogni tipo sia in Italia, sia nel resto del mondo. C’è quindi una predilezione agli eventi digitali che sta prendendo sempre più piede fra le aziende e le associazioni. Ovviamente ciò non significa che si dirà per sempre addio agli eventi fisici, perché il fattore presenza continua ad avere il suo peso. Ci si aspetta però che la narrazione di un brand tramite eventi seguirà due strade parallele: eventi in presenza ed eventi digitali conviveranno, ma gli eventi digitali non saranno più una semplice stampella dei primi, guadagnando sempre più autonomia e importanz