Cantieri di lavoro in partenza a maggio, occuperanno 750 persone – Tra i progetti ammessi anche quelli di Carmagnola, Villastellone e Carignano

cantieri

Sono 151, e occuperanno 750 persone dall’inizio di maggio, i progetti di cantieri di lavoro presentati da Comuni, Unioni di Comuni e Consorzi gestori delle funzioni socio-assistenziali che la Regione finanzia con 2,5 milioni di euro. Rientrano tra i progetti ammessi anche quelli presentati dai Comuni di, Carmagnola (contributo di 47.024 euro), Carignano (8.229 euro), Villastellone (6.231 euro), Moncalieri (10.173 euro), La Loggia (8.229 euro), Vinovo (15.674 euro), Santena (15.674 euro).

“Sono strumenti importanti per il Piemonte – ha osservato l’assessore al Lavoro Elena Chiorino – sia per realizzare interventi ed opere al servizio del territorio, ma soprattutto per cercare di contrastare gli effetti della crisi economica favorendo l’inserimento nel mondo del lavoro di cittadini disoccupati. Senza dubbio rappresentano, seppur temporaneamente, una boccata d’ossigeno per la grave disoccupazione esistente, generata dalla persistente e attanagliante onda lunga della crisi economica che continua a indebolire l’economia, soprattutto nei piccoli centri”.

Le risorse assegnate dalla Regione sono state  suddivise in base ai progetti presentati, che sono stati valutati e approvati da un’apposita commissione.

I cantieri sono organizzati e attivati dagli enti locali, hanno carattere temporaneo e straordinario e prevedono l’impiego di persone disoccupate in attività di servizio pubblico, come il rimboschimento, la sistemazione di ambienti montani, la costruzione di opere pubbliche, la piccola manutenzione del patrimonio pubblico, le attività ausiliarie del servizio pubblico in campo ambientale, culturale, turistico. Possono essere integrati da percorsi formativi, finalizzati sia allo svolgimento delle attività cantieristiche sia a far acquisire ai lavoratori competenze spendibili nel mondo del lavoro.

Le diverse iniziative saranno avviate entro l’inizio di maggio, dopo le selezioni dei candidati effettuate dai singoli enti. L’età minima richiesta per presentare domanda di partecipazione è di 45 anni. Possono candidarsi le persone disoccupate iscritte al Centro per l’impiego. Ulteriori requisiti possono essere richiesti dai soggetti promotori, a seconda dei singoli bandi. Può candidarsi anche chi percepisce il reddito di cittadinanza, purché sia disoccupato e in possesso dei requisiti previsti dal singolo bando comunale. Per presentare la propria candidatura gli interessati devono rivolgersi direttamente agli enti presso i quali saranno attivati i cantieri. L’elenco completo è consultabile sul sito web della Regione, alla pagina dedicata ai cantieri di lavoro.

Ogni cantiere può durare da un minimo di 40 a un massimo di 130 o 260 giornate, a seconda dell’orario di lavoro previsto: se tempo pieno (35 ore settimanali) o part-time (30 oppure 25 oppure 20 ore settimanali). L’indennità viene pagata al lavoratore direttamente dall’ente e corrisponde a 35,17 euro al giorno per 7 ore di lavoro, 30,15 per 6 ore, 25,12 per 5 ore, 20,10 per 4 ore giornaliere.

 




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