Arte contro la violenza: Rosso Indelebile a Carmagnola – Sei appuntamenti ogni lunedì dall’8 marzo
Per evitare che il rumore prodotto dalla violenza di genere e domestica diventi un sottofondo ai suoni della vita quotidiana e per una piena consapevolezza e responsabilizzazione di ogni persona nella lotta alla violenza, la Città di Carmagnola aderisce e sostiene l’iniziativa di sensibilizzazione del programma in streaming “Rosso Indelebile: l’Arte contro la violenza”.
Saranno sei appuntamenti settimanali, ogni lunedì alle ore 19.30, in diretta streaming, a partire dall’8 marzo: “pillole” di approfondimenti sul tema della violenza di genere e domestica che utilizzeranno il mezzo espressivo dell’arte per arrivare a una sensibilizzazione più diretta del “pubblico da casa”.
Le dirette verranno trasmesse sulla pagina FaceBook dell’Associazione Artemixia, e pubblicate sul canale You Tube di Rosso Indelebile oltre che sui canali social della Città di Carmagnola.
“Sono particolarmente orgogliosa della collaborazione con Rosso Indelebile e Artemixia perché le loro pillole vanno a smuovere quella parte di ciascuno di noi che si indigna quando accadono drammi e che poi torna a credere che la normalità sia diversa – dichiara la prima cittadina di Carmagnola Ivana Gaveglio -. Ecco,8 marzo, la normalità deve essere un esercizio continuo di rispetto di genere, solo così si può combattere la violenza che arriva ad uccidere le donne”.
Il programma nasce da un progetto contro la violenza di genere promosso dall’Associazione Artemixia Aps, in collaborazione con i Centri Antiviolenza Emma Onlus, che, nonostante il Piemonte sia al secondo posto come regione per numero di femminicidi, vedono il loro sportello di ascolto e aiuto chiuso da quasi un anno per le norme di sicurezza per l’emergenza sanitaria. Le pillole del programma “Rosso Indelebile: l’Arte contro la violenza” sono estratte dal programma di Rosso Indelebile 2.0 relativo ai momenti artistici, ai monologhi e agli interventi che l’associazione Artemixia Aps ha predisposto all’interno dei luoghi della cultura del territorio torinese nel periodo settembre/dicembre 2020. Alcuni contributi sono pervenuti all’associazione da altre regioni e nazioni.
“Noi facciamo di ciò che sappiamo fare uno strumento di lotta e costruzione – afferma Rosalba Castelli direttrice artistica e ideatrice di Rosso Indelebile -. Noi facciamo dell’arte di cui siamo capaci un mezzo per incidere come un bisturi sul sistema sociale che ci avvolge L’Arte è un mezzo di comunicazione molto potente che, molto più dei numeri o delle sole parole, può arrivare direttamente alle corde emotive delle persone. Ognuna e ognuno può, anzi deve fare la propria parte nella lotta alla violenza maschile contro le donne: è un fatto che riguarda tutte e tutti. L’indifferenza è la peggiore piaga”.
Ogni appuntamento sarà preceduto da una presentazione a cura di Ivana Gaveglio, sindaca della Città di Carmagnola, Rosalba Castelli vicepresidente di Artemixia e Silvia Lorenzino, avvocata e vicepresidente dei Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus.
In diretta streaming su:
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8 marzo, ore 19.30
VIDEO della video-artist Anna Olmo (Rosalba Castelli performer) – realizzato per Rosso Indelebile all’interno delle celle del Museo del Carcere “Le Nuove” di Torino. Il video fa parte del corpus centrale video|photo|painting realizzato a tre voci dalle tre artisti Anna Olmo, Alessandra Ferrua e Rosalba Castelli. Queste le parole di Anna Olmo a proposito del suo video: “Diventa un’ossessione, così forte da deformare la percezione di se stessi e del nostro corpo.
Un dolore fisso che torna come un disturbo continuo, in ogni momento, entra in ogni sguardo, in ogni movimento. E non lascia più vivere, letteralmente…”.
15 marzo, ore 19.30
PERFORMANCE: “Muta la Pelle” con le performer Margaret Lanterman, Rosalba Castelli, Cristina Schembari e Claudia Appiano con l’attrice Angela Vuolo che interpreta il monologo di Rosalba Castelli, la restituzione in forma poetica del racconto di pacificazione al quale perviene una donna rispetto ai suoi ricordi di infanzia segnata da episodi di violenza domestica assistita.
L’esibizione viene accompagnata dalla musica composta dal chitarrista Jordan D’Uggento e dalle note del pianista Paolo Masia.
22 marzo, ore 19.30
MONOLOGO: “Non chiamiamola vittima” – Silvia Lorenzino, avvocata, E.M.M.A. Onlus e
Angela Vuolo, attrice, Artemixia Aps.
Angela Vuolo legge la testimonianza di una donna che ha intrapreso il proprio percorso di
allontanamento della violenza. Sulla testimonianza si innesta il monologo di Silvia Lorenzino, avvocata e attivista per la sicurezza delle donne, la quale ci ricorda che una donna non deve essere salvata, ma messa in condizione di scegliere. Lorenzino è anche fondatrice di “Svolta Donna” e vicepresidente di “Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus”. Si occupa prevalentemente di assistere le donne che hanno subito violenza in ambito familiare e di genere, sia in sede civile che penale, nonché di tutelare i minori in ambito processuale.
29 marzo, ore 19.30
PERFOMANCE: “Medusa” di e con la performer Alessia Mallardo. Medusa è una performance di danza Butoh. Mette in scena un mito. Perseo che taglia la testa
della Gorgone ma che trasforma, attraverso la danza, una metafora di morte in metafora di vita. Qui Medusa si libera del tradimento vissuto e si riappropria della sua testa.
05 aprile, ore 19.30
MOSTRA DIFFUSA – PERCORSO DI ARTE DIFFUSA sul tema della violenza di genere.
Per tre giorni, dal 23 al 25 novembre, i corridoi dell’Ipercoop di via Livorno (Torino) hanno
ospitato una mostra diffusa, collettiva d’arte contemporanea, sul tema della violenza di genere, facente parte della seconda edizione di Rosso Indelebile 2.0. La sensibilizzazione attraverso l’arte entra direttamente nei luoghi della gente, per aumentare la possibilità di esercitare il suo messaggio, incontrando le persone in modo sorprendente e inaspettato mentre si recano a fare la spesa. L’allestimento è stato immaginato anche e soprattutto nell’ottica di evitare assembramenti.
12 aprile, ore 19.30
PERFORMANCE La Maschera di e con Mimma di Vittorio, danzatrice e ideatrice della prima scuola per la diffusione della Danza New Butoh secondo l’insegnamento della maestra giapponese Sayoko Onishi. La Maschera è “ciò che appare. Il male ti coglie alle spalle e rimani sfigurato. Ciò che resta.”
BRANO PER PIANOFORTE “Oh Lady Be Good”, titolo di un musical del 1924 interpretato dal musicista Livio Minafra.