Ponte e viabilità in primo piano – Valutazioni in corso e progetti al via sulle strade di Carignano

ponte carignanoLavori di viabilità e altre opere pubbliche in vista per Carignano: a cominciare dal ponte sul Po sulla provinciale 122 per Villastellone, che rientra nell’elenco del Decreto Ponti nazionale (135 milioni in tutto assegnati al Piemonte dai Ministeri di Infrastrutture ed Economia per trentadue opere da ricostruire o mettere in sicurezza nel bacino del Po) ed è inserito nel documento unico di programmazione che integra il piano triennale delle opere della Città Metropolitana di Torino (circa 17 milioni di investimento, per lavori e progettazione). Da rifare ex novo, abbattendo l’esistente, o trovando soluzioni alternative che, in qualche modo e come è nel sentimento di molti carignanesi, preservino uno dei monumenti simbolo di Carignano ed elemento caratteristico del suo paesaggio? Tra le ipotesi anche il raddoppio che consenta sia di allargare le carreggiate destinate al traffico veicolare sia di realizzare l’indispensabile pista ciclopedonale. Le valutazioni sono in corso, si vedrà, come conferma il sindaco Giorgio Albertino che, per fare il punto su questa e altre questioni e avanzare specifiche richieste, ha appena avuto un incontro di confronto con la Città Metropolitana .
Propedeutiche alle decisioni sulla progettazione del ponte sono state le operazioni di controllo che si sono svolte a fine gennaio e hanno comportato qualche giorno di modifica della viabilità sulla strada per Villastellone, con senso unico alternato. Nei programmai dei Piani di controlli e monitoraggi predisposti dagli uffici tecnici specialistici della Viabilità della Città metropolitana per verificare le condizioni delle infrastrutture e lo stato di rispondenza ai requisiti per i quali sono stati progettati, sono previste infatti anche le prove di carico statiche e dinamiche.
I primi interventi sul territorio erano già stati effettuati nei mesi scorsi e hanno riguardato il ponte di Robassomero nei Comuni di Ciriè e di Robassomero, il ponte di Carmagnola nel Comune di Carmagnola, il ponte di Rueglio nel Comune di Val di Chy, il ponte di Sparone nel Comune di Sparone e i cavalcaferrovia e cavalcavia nei Comuni di None e Rivalta di Torino.




A gennaio è stata quindi la volta del ponte sul Po a Carignano, per il quale era stato affidato un incarico professionale finalizzato alla valutazione della sicurezza statica della struttura, al km 1+200 della Sp.122 di Chieri. Tale attività ha previsto anche l’esecuzione di prove materiche con estrazione di “carote” di calcestruzzo e barre metalliche di armatura per testarne le caratteristiche in laboratorio. Per procedere ai prelievi, nei punti individuati da uno specifico “Piano indagini”, si è reso necessario utilizzare una piattaforma autocarrata specifica (by-bridge) che ha limitato parzialmente la transitabilità sul ponte da martedì 26 gennaio e fino a venerdì 29 gennaio.
Le attività di controllo sono consistite in prove di carico statiche e dinamiche. Queste attività e le successive, previste su altri ponti e viadotti, sono svolte nel pieno rispetto delle procedura di gestione della sicurezza dei ponti esistenti e sono finalizzate a prevenire livelli inadeguati di danno, rendendo accettabile il rischio.
Spiegano dalla Città metropolitana: “Il controllo periodico delle condizioni di ponti, viadotti, cavalcavia di competenza della Città metropolitana di Torino, avviato già da anni, con l’istituzione dell’Ufficio tecnico specialistico e dell’Ufficio opere d’arte e catasto ponti sotto la direzione e il coordinamento della Viabilità 1, effettua costantemente censimenti, ispezioni e prove di diagnostica strutturale, al fine di programmare gli interventi di manutenzione sulle opere”.
“Adesso attendiamo i risultati – spiega il sindaco Albertino – Con tutti i dati in mano si faranno le opportune considerazioni per arrivare alla decisione finale”.

viabilitàUn altro progetto, invece, è in dirittura d’arrivo sempre sulla provinciale 122: è la rotatoria che il Comune di Carignano realizzerà presumibilmente nell’autunno prossimo, con proprie risorse, all’altezza dell’intersezione con la strada per la borgata Tetti Faule. Costo dell’opera 300.000 euro. “Simile a quella per la strada che porta alla Gorra – spiega il sindaco Albertino – Abbiamo anche partecipato, a dicembre, ad un bando della Città Metropolitana per il sostegno di interventi sulla sicurezza stradale, noi siamo entrati nella graduatoria con altri ottanta Comuni [169 in tutto le candidature avanzate e 28 le opere finanziate. Ndr] ma purtroppo nella nostra area omogenea il finanziamento era previsto solo per un progetto. Procederemo comunque secondo i nostri programmi”.
Altri interventi sulla viabilità del territorio carignanese di prossima realizzazione sono la messa in sicurezza delle fermate dei bus a Tetti Peretti e Tetti Pautasso, la rotonda di Campagnino e un intervento migliorativo sulla strada per Virle all’altezza del santuario del Valinotto. E, per quanto riguarda l’edilizia scolastica, si sta concretizzando il progetto per una nuova palestra per il “Bobbio” da realizzare o nell’edificio accanto all’Alberghiero o nel cortile del Liceo: “La carenza dei locali per le attività sportive – spiega i sindaco Albertino – rende indispensabile un progetto che sia risolutivo per le esigenze scolastiche e della cittadinanza”.

 

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