Tre eventi a Moncalieri per il Giorno della Memoria mercoledì 27 gennaio
Sono numerose le iniziative con cui Moncalieri celebrerà il Giorno della Memoria, 27 gennai. In occasione dei vent’anni dalla sua istituzione, la Città di Moncalieri promuove tre eventi in streaming, tutti nella stessa giornata di mercoledì 27 gennaio e a partecipazione gratuita, per commemorare le vittime dell’olocausto.
Si comincia alle ore 10 con un appuntamento pensato esclusivamente per i giovani studenti delle scuole di Moncalieri: “27 Gennaio: Riflessioni a 20 anni dall’istituzione del Giorno della Memoria”, in collaborazione con A.N.P.I., Deina Torino e l’associazione Femto.
“Anche quest’anno abbiamo scelto di iniziare dai più giovani – afferma l’assessore all’Istruzione e alle Politiche per i Giovani Davide Guida – Forti delle iniziative intraprese negli ultimi anni, a cominciare da Promemoria_Auschwitz, sappiamo che il modo migliore per coltivare memoria sta nell’investire sulle nuove generazioni per quale la città nutre una particolare attenzione.”
L’appuntamento, in diretta sul canale YouTube di MoncalieriGiovane, vedrà, fra gli altri, la partecipazione di Carlo Greppi, noto storico, scrittore e co-fondatore dell’Associazione Deina. Membro del comitato scientifico dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e autore di diverse opere testi di divulgazione storica, terrà l’intervento “Perché abbiamo deciso di ricordare”. A seguire la platea online vedrà la partecipazione di Francesco Filippi, storico della mentalità e formatore, che collabora con l’Associazione Deina alla realizzazione dei viaggi di memoria e di percorsi formativi; il titolo del suo intervento non lascia spazio a equivoci: “Le colpe del fascismo tra memoria e oblio”. Conclude Tommaso Speccher, filosofo e storico impegnato in Germania sia in qualità di docente presso la Freie Universität di Berlino e il Liberal Art College di Friburgo e sia come ricercatore presso il Museo ebraico, la Topografia del Terrore e la Casa della conferenza di Wannsee. Insieme al professore si rifletterà su “Il peso dei crimini nazisti nella storia tedesca”. L’evento avrà una replica alle ore 21, questa volta aperta a tutta la cittadinanza e in diretta sulla pagina Facebook di MoncalieriGiovane, con la speciale partecipazione delle ragazze e dei ragazzi che hanno visitato i luoghi di memoria negli ultimi anni, i quali hanno anche preparato diversi interventi teatrali.
Nel pomeriggio, invece, è previsto l’evento “Mentre i cristalli si spezzano: la letteratura al tempo del nazismo”, a cura dell’Associazione Magaria Teatro, che darà voce ai percorsi letterari di alcuni autori di inizio Novecento immersi nei prodromi e nelle avvisaglie di quel complesso coacervo di sentimenti diffusi ed equilibri politici entro cui si è sviluppata la mala pianta nazista. Fabrizio Nocilla, quindi, terrà una conferenza – reading in cui si visiteranno alcune suggestive pagine da Thomas e Heinrich Mann, Erich Kästner, Ödön von Horvàth.
“Già nella Germania guglielmina sarebbe facile rintracciare quei caratteri dentro cui emergerà il terreno di coltura del nazismo – spiega Fabrizio Nocilla – accentuazione del tradizionalismo, frustrazione della piccola borghesia per il fallimento delle speranze di promozione sociale, radicalizzazione del senso di accerchiamento/isolamento europeo. Da qui la scelta degli autori di cui approfondiremo la conoscenza mercoledì: una testimonianza pre-figuratrice, sconvolgente, educativa”.
La conferenza sarà accessibile on line sulla pagina Facebook della Biblioteca Arduino. Il progetto è sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Città di Moncalieri, nell’ambito di una collaborazione di lungo corso con Magaria Teatro: “È dal 2017 che con il professor Nocilla abbiamo impostato una rassegna annuale, molto seguita e apprezzata specie dai ragazzi, di lezioni-spettacolo su vari autori della letteratura contemporanea – spiega l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – In attesa di poter riprendere l’attività dal vivo, in una giornata così importante – che tutti gli anni in Biblioteca celebriamo – proponiamo con convinzione al nostro pubblico questa incursione in una pagina di storia letteraria tanto controversa e affascinante, quanto poco conosciuta ai più”.